Pag74, Fuoco Dal Profondo,libro n.7 : Parla Don Juan Matus _ << Attraverso l’Energia sessuale l’Aquila concede consapevolezza. Così quando gli esseri coscienti compiono l’atto sessuale, le emanazioni all’interno dei bozzoli fanno del loro meglio per conferire consapevolezza al nuovo essere che stanno creando >> Durante l’atto sessuale le emanazioni contenute nei bozzoli di entrambi i partner subiscono una profonda agitazione il cui punto culminante è l’unione, la fusione di due pezzi di energia consapevole, uno per ognuno, staccatasi dai bozzoli. << L’atto sessuale è sempre una donazione di consapevolezza anche se questo dono non provoca la creazione di un nuovo essere vivente >> aggiunse. << Le emanazioni contenute nel bozzolo dell’essere umano non conoscono l’atto sessuale come piacere >>.
La castità è uno dei requisiti di base per un guerriero. Accumulare energia sessuale è il primo passo verso il corpo etereo, il viaggio nella consapevolezza e la libertà totale. Gli atti sessuali ci indeboliscono. Tutto il sesso, inclusa la masturbazione - tranne quando l'atto non è legato all'ordine sociale -, è un prosciugamento energetico. Il corteggiamento è la parte più prosciugante della procreazione, può impegnare l80% e più della nostra energia.
L'ordine impartito dall'Aquila è che l'energia sessuale venga usata per creare vita. Attraverso l'energia sessuale l'Aquila concede la consapevolezza. Così quando gli esseri coscienti compiono l'atto sessuale, le emanazioni all'interno dei bozzoli fanno del loro meglio per conferire consapevolezza al nuovo essere che stanno creando. Durante l'atto sessuale le emanazioni contenute nei bozzoli di entrambi i partner subiscono una profonda agitazione il sui punto culminante è l'unione, la fusione di due pezzi di energia consapevole, uno per ognuno, staccatasi dai bozzoli. L'atto sessuale è sempre una donazione di consapevolezza anche se questo dono non provoca la creazione di un nuovo essere vivente. Le emanazioni contenute nel bozzolo dell'essere umano non conoscono l'atto sessuale come piacere.
L'errore dell'uomo è agire con totale disprezzo per il mistero dell'esistenza e credere che l'atto sublime di donare vita e consapevolezza sia solo un impulso fisico che si può modificare a volontà.
I guerrieri spostano i propri punti di unione quanto basta per rendersi conto del tremendo prezzo che è stato pagato per le loro vite. Questo spostamento dà loro il rispetto e il reverente terrore che i loro padri non provarono mai per la vita in generale e per esser vivi in particolare.
Per i guerrieri l'unica energia che possediamo è l'energia sessuale, creatrice di vita. L'energia sessuale è qualcosa di estrema importanza che deve essere controllata e usata con molta cautela. Controllo vuol dire risparmio e ricanalizzazione di energia. Il sesso è un problema di energia. Le persone che sono il risultato di un coito noioso e che dunque nascono stanche e annoiate è bene che non abbiano rapporti sessuali, in modo da poter accumulare la poca energia a disposizione.
Se i guerrieri vogliono avere la forza sufficiente a vedere, devono diventare avari con la propria energia sessuale.
L'interesse per il sesso indebolisce, rende difficile radunare la conoscenza.
I figli, buchi nell'uovo luminoso Avere figli fa diminuire il fulgore della consapevolezza. I veggenti vedono che avendo un figlio, il fulgore della consapevolezza dei genitori diminuisce mentre aumenta quella del bambino. In alcuni genitori deboli e nervosi questo fulgore sparisce quasi completamente. Come i figli allargano la propria consapevolezza, così si sviluppa nei bozzoli dei genitori una macchia oscura nel posto medesimo da cui sparì la luminosità che diede vita a questi ragazzi. In genere si trova nel centro del bozzolo. A volte queste macchie possono perfino vedersi come se fossero incollate al corpo.
La riproduzione ha dunque l'effetto di far apparire un buco sotto lo stomaco sia nei corpi degli uomini che in quelli delle donne. Esse sono come aree opache ma prive di profondità. Chi ha queste macchie appare stanco, mite; la parte superiore del loro profilo oblunga è vizza, sembra opaca in confronto la resto del loro luccichio. Le uova luminose senza macchie sono invece di uno splendore accecante, vibranti, pieni di energia e di candore.
Ad uno stregone una persona completa appare come un uovo luminoso fatto di fibre; tutte le fibre sono complete, sembrano corde ben tese. In una persona vuota invece le fibre sono arruffate ai bordi del buco. Quando una persona ha avuto molti figli le sue fibre non sembrano più neanche fibre; essa appare come due metà di un uovo luminoso, separate da uno spazio nero.
Nell'uovo luminoso gli uomini dalle donne si distinguono dalla forma di certi filamenti, delle "radici". Le donne hanno grossi fasci di filamenti che assomigliano a una coda di leone, crescono verso l'interno dei genitali. Quelle radici sono la fonte della vita. L'embrione per crescere si attacca a una delle radici nutrici e la consuma tutta lasciando solo un buco. Gli uomini invece hanno filamenti corti che guizzano e galleggiano quasi indipendentemente dalla massa luminosa dei loro corpi.
Chi ha avuto figli è una persona incompleta e quando si diventa incompleti si è vuoti, come una zucca che è stata scavata perché abbiamo dato a qualcuno la nostra integrità. Gli uomini, per lo più non sanno chi li ha svuotati. Le donne sono più fortunate: sanno chi le ha svuotate, con sicurezza.
Quando il buco è a sinistra, la creatura che l'ha prodotto è dello stesso sesso. Quando invece il buco è a destra, è stata una creatura di sesso diverso. Il buco a sinistra è nero, quello a sinistra marrone scuro.
Uno stregone riesce a vedere distintamente questi buchi. Ci sono due modi per vederli: in sogno oppure guardando la persona fisica. Uno stregone che vede non ha difficoltà a discernere se c'è un buco nella luminosità del corpo. Ma anche se uno stregone non è veggente, può lo stesso distinguere il buco attraverso i vestiti.
Uno stregone può tappare questi buchi quando vuole. Ma tapparli produce una toppa priva di luminosità. Per farlo egli mette nei corpi la sua stessa luminosità usando le mani. Chiunque vede o sogna questi buchi tappati, nota come una toppa di piombo nella gialla luminosità del resto del corpo. Sta a noi dunque poi ripristinare la luminosità, la lucentezza.
Quando si ha un figlio questo smussa lo spirito, toglie il filo al tuo spirito. Per una donna avere una femmina significa la perdita di quella affilatura. Un maschio, invece, porta via la maggior parte del suo filo al padre. Un po' di pazzia, un po' di nervosismo, un po' di potere che prima era nei genitori, se ne va con un figlio; è nel bambino che corre per casa, pieno d'energia, pieno d'illusioni. In altre parole completo. Osservando i bambini ci si accorge di quanto sono arditi, si muovono a balzi. A osservare i loro genitori, invece, ci si accorge quanto sono pavidi e cauti. La gente lo spiega dicendo che i genitori sono adulti e hanno responsabilità. Ma in realtà la verità è che hanno perso il filo.
Il filo dello spirito di una persona che muore torna indietro ai donatori, vale a dire al padre e alla madre. Se i genitori però sono morti e la persona ha figli, il filo va al figlio completo. Se sono tutti completi, il filo va a quello che ha più potere, e non necessariamente al migliore o al più diligente.
Un uovo vuoto sfrutta l'integrità di una donna completa. Una donna completa è pericolosa nella sua integrità anche più di un uomo. E' nervosa, imprevedibile, capace di grandi mutamenti. Le persone vuote, d'altro canto, non possono più saltare qua e là, ma danno maggior affidamento. Le persone vuote sono come vermi che si guardano intorno prima di strisciare avanti un poco, poi si ritraggono, poi avanzano ancora un pochino. Le persone complete, invece, procedono di slancio, a grandi balzi e capriole e spesso finiscono a gambe all'aria.
Per entrare nell'altro mondo da vivi bisogna essere completi, con tutto il nostro filo, tutto il nostro potere, insomma la nostra completezza. Per essere stregoni bisogna avere tutta quanta la propria luminosità; niente buchi, niente tappi, niente toppe; e lo spirito affilato, con tutti i bordi intatti. Quindi uno stregone vuoto deve riacquistare la sua pienezza. Uomo o donna, deve essere completo per entrare nell'altro mondo. E per tornare ad esserlo deve riappropriarsi del filo perduto. Dopo averlo ottenuto con le brutte, bisogna recuperarlo nello stesso modo, con le brutte. Prima di tutto bisogna rifiutare l'amore verso i nostri figli, in sogno. Quando poi essi non significano più nulla per noi, bisogna rivederli, posare gli occhi e le mani su di loro, accarezzar loro la testa e far sì che il nostro fianco sinistro porti via loro il filo. A quel punto per loro non fa grande differenza, sono come due persone adulte, vuote, senza quella pazzia che gli abbiamo portato via. Noi invece siamo senza quella pesantezza del corpo e dello spirito che avevamo prima, siamo dei nuovi esseri.
Portar via il filo ai nostri figli non significa non voler loro più bene, ma è come voler bene a degli estranei.
Una volta che uno stregone ha riacquistato la sua integrità, egli è equilibrato, mentre uno stregone che è sempre stato integro e completo è un po' fuori squadra. Dunque, la vuotezza che prima era a nostro svantaggio, una volta riacquistata la completezza diventa un vantaggio.
Scopate noiose
Gli stregoni non hanno nessuna ideologia sul sesso, tuttavia raccomandano il celibato e la castità; non per ragioni morali, ma perché non abbiamo sufficiente energia.
Gli sciamani sostengono che siamo tutti "scopate noiose" nel senso che siamo stati concepiti in uno stato di noia parziale o totale. Quindi la nostra energia è ad un livello mediocre e per questo è meglio che non la spendiamo sprecandola.
La maggior parte di noi è stata concepita nel pieno della noia coniugale. Gli stregoni credono che l'ammontare di energia che i genitori espellono quando concepiscono è essenziale nel determinare se si può fare o no del sesso. Il concepimento è qualcosa di molto importante: se la madre non è stata in grado di avere un orgasmo al momento del concepimento, il risultato è "una scopata noiosa". In tali condizioni non c'è energia. Per coloro che sono stati concepiti in tali circostanze è dunque raccomandato il celibato. Se una persona, invece, è sufficientemente equipaggiata per fare sesso senza prosciugare la sua energia, allora può fare sesso.
L'energia sessuale è l'energia più potente. Il 90% della nostra energia è impiegata nella presentazione di se stessi, di cui l'88% per essere attraenti verso il sesso opposto. Se allontaniamo la nostra energia da questo comportamento, essa va a vantaggio della nostra percezione. Tuttavia, se siamo ossessionati dal sesso, è meglio farlo. Il celibato deve essere una scelta personale, non può essere imposto. La nostra fissazione sul sesso è imposta, principalmente, dai media. L'energia sessuale sta diminuendo - gli uomini e le donne stanno iniziano a diventare sempre più sterili.
I vermi energetici
Gli stregoni sottolineano che, durante l'atto sessuale, le donne sono tassate energeticamente due volte rispetto agli uomini. Quando il maschio eiacula, infatti, non solo emette il seme ma in quel momento di scoppio energetico sono emessi dei cosiddetti vermi energetici, filamenti che rimangono nel corpo. Da un punto di vista biologico questi filamenti assicurano che il maschio ritorni dalla stessa femmina e si prenda cura della prole. Il maschio riconoscerà che è la sua discendenza dai filamenti ad un livello energetico. Energeticamente, deve essere stabilito un collegamento per occuparci della discendenza, affinché ci sia la sicurezza che le donne si prendano cura dei bambini. Inoltre, un uomo deve tornare alla configurazione di energia così stabilita. Le donne sostengono gli uomini energeticamente deboli - e non in termini psicologici -. Prima di liberarsi dei vermi una donna deve passare sette anni senza avere atti sessuali. Oppure può effettuare una ricapitolazione degli atti sessuali.
Riferimenti:
Il Fuoco dal Profondo di Carlos Castaneda
https://groups.yahoo.com/neo/groups/fuoco_sacro/conversations/messages/7653