IL TRIVIUM e LE FALLACIE - La Pillola Rossa della Comunicazione - Jan Irvin Sub ITA



Le 7 Arti Liberali - Il Trivium, La Pillola Rossa della Comunicazione - Istruzione Vs Educazione -
Il Trivium - Le Fallacie Logiche -

Durante il Medioevo con l'espressione Arti liberali si intendeva il curriculum di studi seguito dai chierici ( non solo )prima di accedere agli studi universitari.
Più in generale le arti liberali erano quelle attività dove era necessario un lavoro prettamente intellettuale, a fronte delle "arti meccaniche" che richiedevano lo sforzo fisico. (Wikipedia)
Le Arti liberali sono costituite dal Trivium (3)e dal Quadrivium (4).


IL TRIVIUM
LA PILLOLA ROSSA DELLA COMUNICAZIONE


In questo primo post della serie " La Pillola Rossa della Comunicazione" pubblicheremo un'intervista a Jan Irvin a cura di RedIce Creation, in cui verrà presentato il Trivium come "Tool/Strumento" per difendersi dagli inganni nell' Era della comunicazione e della manipolazione sottile.




Come Jan Irvin spiega nel video:

"Sostanzialmente, in un certo modo, quello di cui discuteremo oggi è come prendere la “pillola rossa” ed essere in grado di vedere tutte le bugie che scendono dallo schermo"
"Avremmo la capacità di riconoscere i mezzi con cui mentono attraverso , ad esempio, il Ri-conoscimento delle Fallacie Logiche". ( Di cui parleremo alla fine di questo post e in altri video in pubblicazione ). Oggi, specialmente in Italia, si sente pochissimo parlare del Trivium e della sua moderna applicazione.
E' un argomento ancora secretato ai livelli "underground" della nostra sub-cultura.
Durante l'Alto Medioevo, furono istituite numerose scuole, dove in esse ricevevano un'educazione i futuri burocrati che avrebbero riempito i ranghi dell'amministrazione carolingia; dovevano servire, insomma, a preparare al mestiere di funzionario.


Ma non tutti, ovviamente, in una società feudale potevano avere accesso all'educazione; ciò era possibile solo per i ranghi più alti della società.
In una società fortemente gerarchizzata si dava cioè per scontato che fossero esclusi in partenza da determinate professioni i servi della gleba.

Le scuole altomedievali, in sintesi, erano scuole che insegnavano il mestiere (l'Arte) di funzionario agli uomini liberi (dunque scuole di Arti liberali).

Vi propongo alcuni passi che troverete anche all'interno del video, per comprende il motivo per cui, nei primi anni del '900, il Trivium sia stato "confuso e distorto", e del perchè l' Educazione liberale è stata sostituita nel tempo da un'istruzione coatta.

Citazione di EdwardBernays. ( noto "spin doctor", amico di Freud )
Prima pagina del primo capitolo del suo libro “Propaganda” del 1928:


“La conscia ed intelligente manipolazione delle abitudini organizzate e delle opinioni delle masse è un elemento importante in una società democratica. Coloro i quali manipolano questo meccanismo inosservato dalla società, costituiscono un governo invisibile, che è il reale potere governante della nostra nazione. Siamo governati, le nostre menti vengono modellate, i nostri gusti vengono formati, le nostre idee vengono suggerite in larga misura da uomini di cui non abbiamo mai sentito nulla. Questo è un risultato logico del modo in cui la nostra società democratica è organizzata. Vasti numeri di esseri umani devono cooperare in questo modo, se devono vivere insieme come una società regolarmente funzionante. In quasi ogni atto delle nostre vite quotidiane, sia nella sfera della politica che del commercio, sia nella nostra condotta sociale che nel nostro pensiero etico, siamo dominati dal relativamente esiguo numero di persone che comprendono i processi mentali ed i modelli sociali delle masse. Sono loro che muovono i fili che controllano la mente pubblica.”.





Ed ancora un'altra citazione da Walter Lippman,( il promotore del termine "stereotipo") dal suo libro “Public Opinion (Opinioni Pubbliche)”, che fu pubblicato nel 1922:

“Abbiamo imparato a chiamare questo 'propaganda', un gruppo di uomini che possono ostacolare l'accesso indipendente all'avvenimento; che possono adattare le notizie per soddisfare il loro scopo. Per condurre una campagna di propaganda deve esserci qualche barriera tra il pubblico e l'evento. L'accesso al reale ambiente deve essere limitato, prima che qualcuno possa creare uno pseudo-ambiente che pensa possa essere saggio o desiderabile.”.
Woodrow Wilson da un discorso alla New York City High School Teachers Association -
9 gennaio 1909
"Vogliamo una classe di persone di avere una educazione liberale e vogliamo un'altra classe di persone, una classe molto più ampia di necessità, di rinunciare ai privilegi di un'educazione liberale e si adattano se stessi per svolgere specifiche attività manuali difficili".
E' attraverso questa tipo di filosofia che il ruolo dell'Educazione è stato lentamente distrutto a discapito di quella che per convenzione chiamiamo Istruzione. I due termini non sono sinonimi e la loro etimologia ci spiega apertamente l'enorme differenza , offrendoci l'opportunità di capire che non è un caso.


EDUCARE Vs ISTRUIRE ?

Le fasi del Trivium ( di cui ci occuperemo nel paragrafo seguente ) ci obbligano a tornare indietro e creare una mappa ben definita per affrontare qualsiasi tematica riempiendola di tutti i "dati" possibili.


Esempio: Affronto la lettura di un libro/conferenza/intervista. Quanti di noi si preoccpano di studiare la biografia della persona che parla ?
Eppure è una fonte importantissima di dati per potere dare poi un giudizio migliore all'argomento che stiamo andando a trattare. Il contesto storico... eventi personali ... traumi... mestiere.. educazione... ect..


Di contro si rischia di prendere solo un contenuto di dati preconfezionato e non trovarci nella posizione adatta a potere essere realmente critici. Subiamo l'informazione o l'interpretiamo.


Allo stesso modo l'etimologia dei termini Istruire ed Educare ci rende facile la comprensione del perchè il metodo del Trivium non dev'essere esposto alle masse, come nel passato, cosi adesso, a discapito dell' "Istruzione Obbligatoria"


EDUCARE: lat: educare , comp. della particella E: da,di,fuori e DUCERE: condurre, trarre.
"condurre fuori" quindi "liberare", "far venire alla luce qualcosa che è nascosto".
Aiutare con opportuna disciplina a mettere in atto e svolgere le buone inclinazioni dell'animo e la potenza della mente, e a combattere le inclinazioni non "buone"


ISTRUIRE: dal latino instructio, da in-struere, ossia "armare", "ordinare", "disporre", "preparare". "Imprimere nella mente".
In-stallare nozioni informazioni come si fa con una macchina di calcolo (computer) dove i "comandi" , nel gergo professionale, si istruiscono alla macchina/computer/processore.



Leggiamo una citazione di Bertrand Russell sul suo controverso libro
" The impact of science on society"
Membro dell'Ordine al Merito del Regno Unito


"L'istruzione dovrebbe mirare alla distruzione della libera Volontà, in modo che gli scolari diventeranno per tutto il resto della loro vita incapaci di pensare criticamente e diversamente da quanto "istruito".


Ogni governo quindi ha reso il proprio metodo di Istruzione sia funzionale sia preventivo per l'acquisizione di una sicura e certa generazione di persone (maschere) prive di ogni senso critico e totalmente diseducata nell'utilizzare, ad esempio la Logica.

Da qui il famoso detto: " Anteporre la Logica alla Grammatica". E in rete si vedono certi personaggi invasati privi di ogni Grammatica e Logica.

La ricerca di Jan Irvin ruota tutto su questo, putando molto sui bambini, perchè "EDUCARE" un adulto già "ISTRUITO" ,specie se "Socio" importante della Soci-età, è piuttosto difficile, ma non di certo impossibile.

Ora vediamo cosa costituisce il Trivium, “le “Tre Vie” o “le Tre Strade”, e come aldilà della sua natura storica e tradizionale , esso possa diventare un utile strumento per tutti coloro che cercando per verità che sono taciute o confuse dai main stream ufficiali istruttivi, compreso Internet!

IL TRIVIUM


Il “Trivium” fu creato in gran parte da Aristotele, che visse circa 25 secoli fa.
Quando pubblicò il suo lavoro sul Trivium e sulla Logica, era il mentore di Alessandro Magno, ed ebbe complicazioni per aver pubblicato queste informazioni, perché mostrò come l'élite controllasse le masse.


Nel tempo è stato influenzato e contorto come potere immaginare ma ciò che interessa a noi oggi è l'applicazione della "strategia mentale" che ci rende lucidi nei confronti della valanga di informazioni a cui la Internet ci espone. Una rete sempre più intrisa di "spin doctor" e "influencer".



Questo è il motivo per cui vengono chiamate le “Arti Liberali”, che letteralmente significa “Arti da adattarsi al libero”; quindi, non conoscerle è fondamentalmente schiavitù o servitudine.


Il metodo Trivium è costituito da 3 parti, il cui ordine non dev'essere MAI cambiato.

1) GRAMMATICA (risponde alla domanda del Chi, cosa, dove, e il quando di un soggetto/argomento).
Da non confondersi con la Grammatica del linguaggio proprio!
Pensiamo a due tipi di Grammatica.


Quella propria del linguaggio che conosciamo tutti, e la Grammatica Generale che è messa in relazione alle parole della realtà oggettiva di qualsiasi linguaggio e si applica a tutte le materie, come costruzione di base, ad uno studio oggettivo o ad un corpo di conoscenza integrato pienamente consapevole.

In questo senso questa fase diventa la " conosocenza " l'assunzione di dati /argomenti /materie cercati attraverso le domande di base Chi? Dove? Come? Quando?

Un corpo di conoscenza raccolto e disposto secondo le regole della grammatica generale, che può ora essere sottoposta alla logica per la piena comprensione, che, con forza, è una procedura distinta intellettuale.

2) LA LOGICA è lo studio del ragionamento e dell'argomentazione e, in particolare, dei procedimenti inferenziali, rivolto a chiarire quali procedimenti di pensiero siano validi e quali non validi.
Dopo Aristotele il termine assume il significato tecnico di «teoria del giudizio e della conoscenza».
Il lavoro di logica è la prova.




3)LA RETORICA :Aristotele defini la Retorica come: «la facoltà di scoprire il possibile mezzo di persuasione riguardo a ciascun soggetto».
Attenti a non dare una connotazione prettamente negativa al termine persuasione,
essa è la Corretta applicazione delle conoscenze, pienamente comprese, per esplorare e trovare la giusta scelta di metodi per esprimere in modo convincente le conclusioni a cui siamo ginti con la Grammatica e la Logica su un qualsiasi soggetto.

Quindi, prima che tu possa andare da altre persone e spiegare come funziona correttamente qualcosa, devi aver risposto alla domanda “Perché?”, ed alle domande “Chi?”, “Cosa?”, Dove?” e “Quando?”, devi aver fatto la tua grammatica logica. Prima hai raccolto tutti i dati con la grammatica ed hai rimosso le contraddizioni con la logica ed hai risposto perché qualcosa funziona in un dato modo, adesso che lo sai sei in grado di esprimerlo in modo convincente e chiaramente e sei in grado di trasmettere informazioni nitide senza rumore nel segnale

LE FALLACIE

" Conoscere le fallacie logiche è come prendere “la pillola rossa” nel film “Matrix”"
Jan Irvin

Le Fallacie sono errori argomentativi.
Si basano sull'insegnamento che veniva dato ai chierici ed agli Alti funzionari della soci-età.
Il termine “fallacia” deriva dal latino “fallere” che significa “mentire”.


Quindi, quando le persone usano tipi differenti di fallacie (cosciamente o incosciamente ), in effetti stanno mentendo.
Può anche non essere una menzogna voluta , ma si cade nelle fallacie anche perchè non si è passati dalla strategia del Trivium per affrontare un argomento. Oppure possono diventare strumenti per mentire alle masse. ( Guarda playlist in aggiornamento nel canale youtube ).


In questo caso conoscendole potrai riconoscerle e capire cosa sta succedendo!


Sono suddivise in due categorie: formali e informali.
Fallacie formali sono basati esclusivamente sulla formazione di un argomento logico (deduttivo).
Fallacie informali, sono le più comuni e le più facili da imparare e in genere rientrano in tre categorie: rilevanza, presunzione, e ambiguità.
La prima formazione di fallacie logiche ci viene da Sir Thomas d'Aquino e "La Scolastica".


Un elenco, molto sommario, delle più comuni fallacie di ragionamento può, credo, essere utile per migliorare il nostro livello di discussione e, soprattutto, a capire i “trucchi” di parole con cui spesso si imbroglia la gente.

Fallacie della Logica formale Odierna
Fallacie della Logica Aristotelica


Ad hominem
Ad hominem tu quoque
Ricorso all'autorità
Ricorso a credenze
Ricorso alla pratica comune
Ricorso alle conseguenze di una credenza
Ricorso all'emozione
Ricorso alla paura
Ricorso all'adulazione
Ricorso alla novità
Ricorso alla pietà
Ricorso alla popolarità
Ricorso al ridicolo
Ricorso al disprezzo
Ricorso alla tradizione
Pressione dei pari
Petizione di principio
Campione non significativo
Onere della prova
Ad hominem circostanziale
Composizione
Confusione tra causa ed effetto
Divisione
Falso dilemma
Errore del giocatore d'azzardo
Errore genetico
Colpa per associazione
Generalizzazione affrettata
Ignorare una causa comune
Metà campo
Nitidezza fuorviante
Attacco personale
Avvelenamento del pozzo
Post hoc
Causa discutibile
Falsa pista
Errore del relativista
Pendio scivoloso
Caso particolare
Riflettore
Spaventapasseri
Due torti fanno una ragione

Link utili:

-Trivium Education - Sito di Jan Irvin
http://www.triviumeducation.com/trivium/
- Come Il Telegiornale Altera la percezione della Realtà, ingannando
- Charlotte Iserbyt: Storia dell'Istruzione Occidentale -La Distruzione Scientifica delle Menti
http://www.linux.it/~della/fallacies/index.html 

Fonte:
http://lagrandeopera.blogspot.it/2013/04/il-trivium-e-le-fallacie-la-pillola.html