I Fratelli dell'Oscurità e i Fratelli della Luce - Le Tavole di Smeraldo di Thot L'Atlantideo




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Ascolta, oh uomo, la saggezza della magia.
Ascolta la conoscenza dei poteri dimenticati.
Tanto, tanto tempo fa, nei giorni del primo uomo, cominciò la guerra tra l’oscurità e la Luce.
Gli uomini, allora come adesso, erano pieni di oscurità e di Luce; e mentre in qualcuno l’oscurità aveva il predominio, in altri la Luce riempiva l’anima.
Sì, annosa è questa guerra, l’eterna lotta tra l’oscurità e la Luce. Ardentemente è combattuta nei secoli, usando strani poteri nascosti nell’uomo.
In un luogo gli adepti sono stati colmati con la malvagità, lottando sempre contro la Luce; ma altrove ce ne sono altri che, pieni di splendore, hanno sempre sottomesso l’oscurità della notte.
In qualsiasi luogo possiate essere, in tutte le epoche ed i piani, certamente conoscerete la battaglia con la notte.
Tanti secoli fa i Soli del Mattino, discendendo, trovarono il mondo colmo con la notte.
Là, in quel tempo passato, cominciò la battaglia, l’annosa lotta tra l’oscurità e la Luce.
Molti, in quei tempi, erano così pieni d’oscurità che solo fievolmente ardeva la Luce dalla notte.

Alcuni di loro erano maestri delle tenebre, e cercavano di coprire tutto con la loro oscurità: tentavano di attirare gli altri nella loro notte.
Intrepidamente gli si opponevano i maestri della luminosità: intensamente combattevano l’oscurità della notte.
I maestri delle tenebre cercavano sempre di serrare i ceppi, le catene che legavano l’uomo all’oscurità della notte. Usavano sempre la magia nera, portata all’uomo dal poter dell’oscurità; la magia che avvolgeva l’anima dell’uomo con l’oscurità.
Uniti insieme in un ordine, i Fratelli dell’Oscurità attraversarono le epoche, rivali dei figli degli uomini. Camminarono sempre segreti e nascosti, trovati ma celati per i figli degli uomini.
Da sempre camminarono e lavorarono nell’oscurità, nascosti alla Luce dalle tenebre della notte.
Silenziosamente, segretamente, usarono il loro potere, rendendo schiavi e legando le anime degli uomini.
Non visti vennero e non visti andarono. L’uomo, nella sua ignoranza, chiamò Loro dal basso.
Oscura è la via che percorrono i Fratelli Neri, oscura di un’Oscurità non della notte.
Viaggiando sulla Terra, loro penetrano attraverso i sogni dell’uomo.
Hanno ottenuto il potere dall’Oscurità che li circonda, chiamando altri Abitanti da fuori del loro piano, in vie che sono oscure ed invisibili dall’uomo. I Fratelli Neri entrano nella mente dell’uomo. Attorno ad essa tessono il velo della loro notte. È là che, durante la sua vita, l’anima dimora in schiavitù.
Legata dalla catene del velo della notte. Sono potenti nella conoscenza proibita, proibita perché è uno con la notte.
Ascolta, oh uomo, e segui il mio avvertimento: sii libero dalla schiavitù della notte.
Non arrendere la tua anima ai Fratelli dell’Oscurità. Tieni sempre lo sguardo rivolto alla Luce.

Non sai, oh uomo, che la tua tristezza proviene solo dal velo della notte?
Sì, oh uomo, presta attenzione al mio avvertimento: concentrati sempre verso l’alto, volgi la tua anima verso la Luce.


Tavola VIII - L’uomo, nella sua ignoranza, chiamò Loro dal basso.
Oscura è la via che percorrono i Fratelli Neri, oscura di un’Oscurità non della notte. Viaggiando sulla Terra, loro penetrano attraverso i sogni dell’uomo. Hanno ottenuto il potere dall’Oscurità che li circonda, chiamando altriAbitanti da fuori del loro piano, in vie che sono oscure ed invisibili dall’uomo. entrano nella mente dell’uomo. Attorno ad essa tessono il velo della loro notte. È là che, durante la sua vita, l’anima dimora in schiavitù.I Legata dalla catene del velo della notte. Sono potenti nella conoscenza proibita, proibita perché è uno con la notte.

Ascolta, oh uomo, e segui il mio avvertimento: sii libero dalla schiavitù della notte. Non arrendere la tua anima aiFratelli dell’Oscurità. Tieni sempre lo sguardo rivolto alla Luce. Non sai, oh uomo, che la tua tristezza proviene solo dal velo della notte?

Sì, oh uomo, presta attenzione al mio avvertimento: concentrati sempre verso l’alto, volgi la tua anima verso la Luce.

Nelle epoche passate furono vinti dai Maestri, ricacciati giù nel luogo da dove provenivano. Ma ce ne furono alcuni che rimasero, nascosti in luoghi e livelli sconosciuti all’uomo. Vivevano ad Atlantide come ombre, ma a volte comparivano tra gli uomini.

Sì, quando si offriva il sangue, venivano per dimorare tra gli uomini.

Sotto sembianze umane si diffusero tra noi, ma solo a prima vista erano come gli uomini. Avevano la testa di serpente, se si eliminava l’incantesimo, ma erano visibili all’uomo in sembianze umane. S’insinuavano nelle Assemblee, assumendo forme simili all’uomo, trucidando con le loro arti i capi dei regni, assumendone le sembianze e regnando sugli uomini. Potevano essere scoperti solamente per mezzo della magia. Solo per mezzo del suono i loro volti potevano essere visti. Dal regno delle tenebre cercavano di distruggere l’uomo e governare al suo posto.

Ma, sappiate, i Maestri erano potenti in magie, capaci di sollevare il Velo dal volto del serpente, capaci di ricacciarlo da dove era venuto. Vennero all’uomo e gli insegnarono il segreto, il Verbo che solo un uomo poteva pronunciare. Rapidi allora sollevarono il Velo dal serpente e lo cacciarono dalla terra degli uomini.

Eppure, attenzione, il serpente vive ancora in un posto che a volte è accessibile al mondo. Non visti camminano tra voiin luoghi dove si compiono i riti. Di nuovo, in futuro riprenderanno sembianze umane.

Il Regno delle Ombre era quello dell’ottava di vibrazione in cui si trovavano le entità portate dal ciclo cosmico inferiore quando l’uomo aveva aperto l’accesso.

Questo accadeva nel Terzo ciclo, o Polare, ed i ricercatori nell’Oscurità erano uomini che amavano i poteri materiali piuttosto che destinare la loro vita alle cose spirituali. Questi esseri evocati erano senza forma, giacché era stata destata solo la coscienza, dato che i corpi si sarebbero dovuti formare qui.

Loro, come gli elementali, erano esseri separati dalla propria coscienza cosmica e dalla sua forma creativa, ma non erano in grado di unirsi a questo ciclo, perché non avevano sviluppato le sue curve primarie. Solo con la volontà dell’uomo e la separazione dello spirito dal sangue avrebbero potuto prendere forma. I maestri avevano ricondotto molti di loro attraverso l’entrata inferiore, ma ce ne furono alcuni che erano rimasti nel luogo costruito per loro, venendo solo al richiamo del loro nome e con sacrifici di sangue. Presero sembianze umane, ma il loro vero aspetto era il corpo di uomo o donna con la testa di serpente.

Erano in grado di proiettare un incantesimo ipnotico intorno a loro ed apparire assumendo sembianze umane. È questo il fondamento della credenza dei poteri ipnotici del serpente. Assunsero le caratteristiche dei leader che segretamente avevano ucciso. E gradatamente, loro e gli uomini che li avevano richiamati, presero il controllo delle nazioni. Avevano sembianze umane, ma c’era una parola che non sapevano pronunciare e che veniva insegnata ai maestri degli uomini. E divenne Legge che ogni uomo che avesse incarichi doveva pronunciare questa parola davanti al popolo ogni mese lunare. Se sbagliava, era ucciso. Questo li rimosse dalla posizione che avevano tra gli uomini, e così gradatamente furono dimenticati, ma alcuni sono rimasti ai propri posti, incapaci di entrare perché l’uomo dimenticò i riti per convocarli. La parola che non potevano pronunciare era Kininigen.

Sia il Maestro della magia bianca che della nera li può convocare, ma solo un Maestro bianco ha il potere di controllarli. Governano con la paura. Vincete la paura, ed avrete raggiunto la Luce.


Tavola VI I Fratelli dell’Oscurità scelgono per fratelli coloro che hanno percorso il cammno della Luce,perché sanno bene che chi ha viaggiato lontano verso il Sole nel suo percorso di Luce, ha un grande, ed ancora più grande potere di avvolgere con l’Oscurità i Figli della Luce.

Ascolta, oh uomo, chi viene da te. Ma pesa sulla bilancia se le sue parole sono di Luce, perché molti camminano nella Luminosità Oscura e non sono Figli della Luce.
È facile seguire il loro cammino, facile seguire il percorso che fanno. Ma sì, oh uomo,ascolta il mio avvertimento: la Luce giunge solo a chi si impegna. Duro è il percorso che conduce alla Saggezza, duro è il cammino che conduce alla Luce. Troverai molte pietre sul tuo cammino: molte le montagne che scalerai verso la Luce. Eppure sappi, oh uomo, chi vincerà sarà libero nel percorso di Luce.
Non seguire mai i Fratelli Neri. Sii sempre un Figlio della Luce. Perché sappi, oh uomo, alla fine la Luce deve vincere, ed oscurità e notte saranno bandite.
Ascolta, oh uomo, e presta attenzione a questa saggezza: proprio come l’Oscurità, così è la Luce.
Quando l’Oscurità sarà scacciata, e tutti i veli saranno rimossi, là arderà dall’Oscurità la Luce.
Proprio come tra gli uomini esistono i Fratelli Neri, così esistono i Fratelli della Luce.
Sono antagonisti dei Fratelli dell’Oscurità e cercano di liberare gli uomini dalla notte.
Hanno poteri, grandi e potenti.
Conoscendo la Legge, i Fratelli della Luce obbediscono.
Operano sempre in armonia ed ordine, liberando l’animo dell’uomo dalla schiavitù della notte. Segreti e nascosti,camminano anche loro.
Non sono conosciuti dai figli degli uomini. Eppure sappi che camminano sempre con te, indicando la Via ai figli degli uomini. Loro hanno sempre combattuto i Fratelli Neri, conquistando e vincendo senza fine. La Luce alla fine deve essere maestra, allontanando l’oscurità della notte.
Sì, uomo, sii consapevole di questa conoscenza: accanto a te camminano i Figli della Luce. Maestri loro del potere del Sole, eppure sempre non visti, custodi degli uomini.
Aperto a tutti è il loro percorso, aperto a chi camminerà nella Luce. Liberi sono Loro dalla Scura Amenti, liberi dalle Sale dove la Vita regna suprema. Loro sono i Soli ed i Signori del Mattino, Figli della Luce splendenti tra gli uomini.

Loro sono come l’uomo, eppure dissimili. Non furono mai divisi in passato.
Sono stati
Uno nell’Unione eterna, dall’inizio alla fine di tutto lo spazio, sin dal principio del tempo.
Si sono elevati nell’Unione con l’Uno Tutto, su dal primo spazio, formato e non formato. 
Hanno dato all’uomo i segreti che li difenderanno e li proteggeranno da tutto il male.
Chi percorrerà il cammino di maestro, dapprima dovrà essere libero dalla schiavitù della notte.
Deve vincere il senza forma ed il confuso; deve vincere il fantasma della paura.
Con la conoscenza deve trarre giovamento da tutti i segreti, e percorrere il sentiero che passa attraverso l’Oscurità, tenendo sempre davanti a sé la Luce della sua meta. Incontrerà grandi ostacoli nel percorso, ma insisterà verso la Luce del Sole.
Ascolta, oh uomo, il Sole è il simbolo della Luce che splende alla fine della tua strada.

Ora ti do i segreti: come avvicinare il potere oscuro ed incontrare e vincere la paura della notte.
Solo conoscendoli puoi vincere; solo conoscendoli puoi avere la Luce.
Ora ti do la conoscenza, nota ai Maestri, la conoscenza che vince tutte le paure oscure.
Usa questo, la saggezza che ti do. Maestro tu sarai dei Fratelli della Notte.
Quando in te capita un sentimento, che ti attira più vicino alla porta oscura,esamina il tuo cuore e scopri se il sentimento che hai proviene dall’interno. Se scopri l’Oscurità nei tuoi pensieri, bandiscili dalla tua mente.
Manda nel tuo corpo un’onda di vibrazione, la prima irregolare e la seconda regolare, ripetendolo volta dopo volta finché sarai libero.

Inizia con l’Onda di Forza nel Centro del tuo Cervello. Dirigila in onde dalla testa ai piedi.
Ma se trovi che il tuo cuore non è oscurato, sii certo che una forza esterna è diretta a te.
Solo con la conoscenza puoi vincerla. Solo con la saggezza puoi sperare di essere libero.
La conoscenza conduce alla saggezza e la saggezza conduce al potere.
Raggiungila, ed avrai il potere su tutto.
Cerca prima un luogo legato all’Oscurità. Poni un cerchio intorno a te. Stai in piedi in mezzo al cerchio. Adopera questa formula e sarai libero. Alza le tue mani nello spazio oscuro davanti a te. Chiudi gli occhi e ritirati nella Luce. Chiama lo Spirito della Luce dallo Spazio Tempo, usando queste parole e sarai libero:

“Riempi il mio corpo, oh Spirito della Luce, colma il mio corpo con lo Spirito della Luce.
Vieni dal Fiore che risplende nell’Oscurità.
Vieni dalle Sale dove governano i Sette Signori.
Li chiamo per nome, io, i Sette: Tre, Quattro, Cinque e Sei, Sette, Otto, Nove.
Li chiamo con i loro nomi per aiutarmi, liberarmi e salvarmi dall’Oscurità della notte:
Untanas, Quertas, Chietal, e Goyana, Huertal, Semveta, Ardal.
Con i loro nomi li imploro, liberatemi dall’Oscurità e colmatemi di Luce”.

Sappi, oh uomo, che quando avrai fatto questo, sarai libero dalle catene che ti legano,eliminando la schiavitù dei Fratelli della Notte.
Non vedi che i nomi hanno il potere di liberare con la vibrazione le catene che ti legano? 
Usali quando avrai bisogno di liberare tuo fratello così che anche lui possa uscire dalla notte.
Tu, oh uomo, sei l’aiutante di tuo fratello.
Non lasciarlo rimanere nella schiavitù della notte.
Ora a te do la mia magia.
Prendila e dimora sul sentiero di Luce.
Luce in te, Vita in te, Sole possa tu essere nel ciclo successivo.


- Le Tavole di Smeraldo di Thoth l’Atlantideo
TAVOLA VI - VIII La Chiave della Magia