Il potere del segno della Croce

 IL SEGNO DELLA CROCE.....uccide germi e cambia le proprieta' ottiche dell'acqua


Secondo Rudolf Steiner il meditare su questa figura e sui suoi significati permette di
sviluppare una conoscenza del legame che esiste tra la vita interiore intima dell'uomo (microcosmo)
e il cosmo intero (macrocosmo).

IL SEGNO DELLA CROCE
Approfondimenti tra coscienza e devozione
Come trattato nel testo “Il Rinnovamento Cristico degli Eteri e dei Processi Planetari” (edito e
distribuito da Eureka coop.), nella pratica spirituale è necessario porci in atteggiamento di
devozione ed apertura. Chiediamoci cosa significhi “devozione”.
La devozione è una forza dell’anima legata a Venere, ossia agli spiriti conosciuti come Principati (o
Archai), gli spiriti del Tempo, come lo è Michele.
In euritmia1
 l’esperienza della devozione si manifesta incrociando le braccia
sul petto. Questo gesto sottintende un aspetto di sottomissione ma non è
questa la devozione che a noi serve.
Le braccia incrociate formano, euritmicamente, la “e”, il gesto di Marte, la
forza, l’azione finalizzata, il Principio Figlio della seconda Gerarchia
(composta da Dominazioni-Giove-Spiriti della Saggezza, Virtù-Marte-Spiriti
dell’Azione determinata e dalle Potestà-Sole-Spiriti della Forma).
La Gerarchia centrale di queste tre Gerarchie è rappresentata dalle Virtù,
legate alla sfera di Marte. Ecco quindi il profondo significato del nostro gesto
euritmico: il gesto devozionale di Venere “risuona” con la “e” quale gesto di
Marte (l’incrocio delle lame, delle spade marziali) e quindi con il Principio
Figlio della seconda Gerarchia (quella del Figlio).
Attraverso le forze della devozione ci colleghiamo al Figlio del Figlio: al
Principio del Gesù Cristo.
La “e” e il “quadrifoglio”
Ad ampliare quanto detto possiamo rappresentarci questa “e”, queste braccia incrociate, come la
parte centrale, la “X” di un enorme “quadrifoglio”.
Il seguirne il percorso pronunciando mentalmente le parole del segno della Croce ci porta molto
avanti nella direzione di una Verità macrocosmica che sempre più ci si paleserà come portatrice di
Vita (Fig. 2a).
o Nel nome del Padre: dal centro-cuore si sale verso la sinistra del capo e si ritorna al centro-cuore;
o Del Figlio: dal centro-cuore si scende a sinistra verso i piedi e si risale al centro;
o Dello Spirito: si continua verso l’ansa di sinistra e si ritorna al centro:
o Santo: si percorre l’ansa di destra e si torna al centro-cuore;
o Amen: si forma un cerchio attorno al cuore.
Il cambiamento in noi
Il cammino interiore prevede un profondo cambiamento in noi. Solo così diverremo portatori delle
nuove forze eteriche Cristiche.
Siamo chiamati a lasciare il “vecchio Io” e sorgere come “Uomo-Sole”: Uomo quale futura 10°
Gerarchia spirituale. Tutte le nove Gerarchie (e oltre) sono pronte per accompagnarci e sostenerci in
questo passaggio.
Tutto ciò che noi abbiamo faticosamente conquistato nella conoscenza e nell’essere profondo, deve
essere lasciato, perché legato alle forme terrene. Anche le forme religiose, anche quelle

1
 L’Euritmia è una nuova arte inventata da Rudolf Steiner e sviluppata dalla moglie Marie Steiner.
Essa si prefigge di rendere visibile il sistema di forze sottili in cui l’uomo è immerso. Nel tempo
sono state sviluppate l’euritmia artistica, la terapeutica e la spirituale.
antroposofiche, tutte le forme vanno lasciate perché ora è l’Io umano il perno del tutto e all’uomo si
apre questa possibilità.
Impareremo ad operare solo con le forze interiori senza più supporti esterni (dispositivi, preparati,
medicine, ecc.), questo perché è l’Uomo il microcosmo che riflette tutto il macrocosmo e quindi è
portatore di tutte le forze della vita, dei processi e delle Entità. Tutti si inchinano davanti all'uomo
libero salito a decima Gerarchia e ora, grazie al Cristo, la Via è aperta.
Nel testo “Spunti per un rinnovamento della corrente di Iniziazione Cristiana” (edito e distribuito da
Eureka coop.) abbiamo ampiamente sviluppato la meditazione relativa all’Esagramma come
indicato da Rudolf Steiner nei suoi testi “Lezioni Esoteriche”, applicandovi anche lo studio delle
Sephiroth. Secondo Rudolf Steiner il meditare su questa figura e sui suoi significati permette di
sviluppare una conoscenza del legame che esiste tra la vita interiore intima dell'uomo (microcosmo)
e il cosmo intero (macrocosmo).
Come detto, con la completa manifestazione del Cristo nel piano eterico, sempre meno siamo
chiamati ad appoggiarci a simboli, rituali e “parole d’ordine”.
Dalla nostra esperienza possiamo dire che eseguire il segno di Croce a "quadrifoglio" (Fig.2a e 2b),
anziché tracciarne solo gli assi, dicendo “Spirito Santo di amore operante Io sono”, è efficace
quanto meditare sull’Esagramma ed in più estende anche l'azione sul corpo eterico e sugli altri piani
superiori.
La Croce nel Nome della Trinità
Il segno della Croce classico, in cui il nostro gesto traccia gli assi perpendicolari della croce, è una
croce composta da due linee rette. La linea retta è maggiormente portatrice di un aspetto maschile -
razionale che richiama perciò un elemento di unilateralità. Effettuare un segno della croce “a
quadrifoglio” creando cioè delle anse, dei petali, richiama l’aspetto femminile, completando
Fig. 2a La Croce nel Nome
della Trinità
inizio
fine
quindi il gesto maschile che comunque rimane “compreso” e sottinteso nel nuovo gesto. Come
è facile notare, ciò origina naturalmente delle lemniscate, figura geometrica che, come visto in altri
nostri lavori, racchiude nelle proprie proporzioni matematiche aspetti del Padre, del Figlio de dello
Spirito Santo e richiama il numero 8, numero legato alla Madre, oltre a rappresentare i tre processi
alchemici (Sal, Mercur e Sulfur) il cui scambio armonico è legato a salute e terapia.
La Croce a quadrifoglio si può effettuare a due “livelli”. Partendo dal centro e seguendo le quattro
anse delle lemniscate indicate per l’aspetto Padre, Figlio, Spirito Santo, Amen, oppure proseguire
aggiungendo altre quattro anse in diagonale (a “x” rispetto alla prima croce), aggiungendo
cioè i quattro aspetti della Madre (Fig. 3).
Consideriamo sempre opportuno “aprire” e “chiudere” i lavori spirituali con la “doppia” Croce.
1. Nel nome
del Padre
2. del Figlio
4. Santo 3. dello Spirito Inizio
5. Amen
Fig. 2b La Croce nel Nome della Trinità
(si incomincia dal centro e si sale sulla propria sinistra fino al capo, si
scende sotto, si sale verso la propria spalla sinistra, si prosegue sul lato
destro e si chiude al centro con un piccolo cerchio). Immaginiamo che al
centro di questa figura ci sia un uomo che ci guarda, ciò significa che i gesti
descritti sono riportati specularmente rispetto a noi lettori.
La Croce delle Madri che si aggiunge alla Croce della Trinità
Fig. 3 La Croce nel Nome della Trinità (in rosso) e delle Madri (in blu).
Terminata la Croce della Trinità (in rosso-numero 5), dal centro, si
prosegue con la Croce delle Madri seguendo la numerazione di 6-7-8-9; si
termina al centro. Da lì si effettua il cerchio esterno con l’aspetto della
“Madre che con il suo mantello di Amore tutto protegge e sostiene ogni
forma di Vita” e infine si torna al centro, alla Madre di tutte le Madri, la
Quint’essenza della Madre: “Colei che nutre ogni forma di Vita (11)”-
Amen.
1. Nel nome
del Padre
2. del Figlio
4. Santo 3. dello Spirito (5.)
6. della Madre
Madonna Nera
(Candelora)
7. della Madre
Sophia-Isis
(la Sapienza)
8. della Madre
Vergine zodiacale,
Adam Kadmon
(Guadalupe)
9. della Madre
della morte
per una nuova
Vita
(Catrina)
10. il Mantello
della Madre
che sostiene e
protegge
11. Colei che
nutre ogni
forma di Vita
La dimensione interstiziale “femminile”
L'interstiziale è una realtà che è presente ovunque del creato, dallo spazio interstellare allo spazio
infra-atomico.
Pensare allo spazio interstellare, al nero che lo contraddistingue. Questo "nero" è lo "spazio" della
Madre, dell'amorevole cura, protezione e nutrimento che la Madre ha per tutte le creature. Così
anche tra le cellule il liquido interstiziale le nutre e le cure prendendo in sé anche ciò che è
"scarto". Parimenti all'interno degli atomi ma anche tra i glomeruli dell’humus.
È bene tenere tutto ciò nella propria coscienza quando si esegue la croce delle Madri.
Eseguire la croce delle Madri ovunque sia nostra completa pertinenza (su di noi, sul terreno,
eccetera) e visualizzare quanto segue:
o 6. Madre Candelora: il suo risveglio, la sua attivazione, la purificazione che segue per
pulire dalle tossine di ogni tipo conseguente ad ogni stasi (anche notturna, di disinquinamento) e
delle conseguenze della Caduta;
o 7. Madre Sofia: l'intelligenza e la sapienza Divina che permea e illumina tutto;
o 8. Madre zodiacale: è la Madre che chiama a sé i suoi figli. Dopo averli generati, nutriti,
protetti, istruiti di saggezza, ora li eleva allo zodiaco, all’Adam Kadmon primordiale,
corrisponde alla Madonna di Guadalupe messicana;
o 9. Madre della morte per una nuova vita: è la rinascita, la "nascita dall'alto" dei Vangeli.
Per l’Uomo è l'entrata a 10ª gerarchia; per la Natura è la sua evoluzione, corrisponde alla
Catrina della tradizione messicana;
o 10. Madre che con il suo mantello di Amore tutto protegge e sostiene: visualizzare il
mare infinito di amore con il quale la Madre guarda e opera in tutte le creature che le sono
affidate (il verso di percorrenza non è importante);
o 11. Madre di tutte le Madri che nutre ogni forma di Vita, la Quint’Essenza della
Madre: senza di Lei la Vita non potrebbe sussistere.
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Approfondimento da Internet
Per un credente il segno della Croce, se fatto in modo cosciente, assume un significato preciso.
Sorprende però che anche la scienza si sia dedicata a studiare gli effetti del Segno della Croce.
Riportiamo uno studio diffuso in rete. Fonte: Pravoslavie. bg
Uno studio condotto in un laboratorio per le tecnologie medico-biologiche nella medicina
industriale e marina, ha suscitato un vero scalpore, ha dichiarato il giornale russo ”Vita”.
Gli scienziati hanno dimostrato sperimentalmente che il segno della croce uccide i germi e cambia
le proprietà ottiche dell'acqua. ′′Abbiamo confermato, che l'antica usanza di fare il segno della
croce sul cibo e bevande a tavola ha un profondo significato mistico con uso pratico: il cibo viene
pulito letteralmente per un attimo e questo grande miracolo accade ogni giorno ", dice Angelina
Malahovskaya.
 La ricerca sul potere del segno della croce Malahovskaya e la sua squadra la stanno conducendo
da quasi 10 anni. Gli esperimenti seriali riaffermano ripetutamente lo stesso: c'è un fenomeno
scientifico: in acqua sono state trovate proprietà battericidi , comparendo nel acqua con la sua
consacrazione con preghiera e segno della croce. Una nuova, finora sconosciuta proprietà della
Parola di Dio è stata scoperta per trasformare la struttura dell’acqua, aumentando notevolmente la
sua densità ottica nella breve area ultravioletta dello spettro.
La possibilità stessa di condurre queste ricerche è un miracolo per Angelina Malahovska e per i
suoi colleghi di Pietroburgo - il progetto non è né finanziato né inserito nel programma di ricerca.
Tuttavia, gli scienziati si occupano gratuitamente con l’enorme volume di lavoro scientifico - solo
per consentire alle persone di sentire il potere curativo di Dio.
I fisici verificano l'azione della preghiera ′′ Padre Nostro ′′ e il segno della croce sui batteri
patogeni. Per fare le ricerche sono stati prelevati campioni d'acqua provenienti da diversi bacini
d'acqua: pozzi, fiumi, laghi. Tutti i campioni di uscita contengono stafilococco dorato. Dopo la
lettura della preghiera ′′Padre Nostro′′ e il segno della croce sul campione di proba si scopre, che
la quantità di batteri nocivi diminuisce 7, 10, 100 e anche più di 1000 volte!
Su condizione dell'esperimento - per escludere le influenze di una possibile suggestione del
pensiero - la preghiera è letta sia dai credenti che dai non credenti. Il numero di batteri patogeni
nei ambienti diversi diminuisce ogni volta rispetto al modello di controllo. L’influenza benefica
della preghiera e del segno della croce hanno effetto benefico anche su tutti i partecipanti
all'esperimento – in tutti la pressione sanguigna si stabilizza, migliorano anche gli esami del
sangue. La cosa interessante è, che nelle persone con pressione sanguigna bassa (ipotonia), la
pressione sanguigna aumenta, e invece alle persone con pressione sanguigna alta(ipertensione),
l’ipertensione cala. L'esperimento mostra anche un'altra peculiarità: quando il partecipante non è
così concentrato o addirittura negligente nel illuminare con il segno della croce (il centro della
fronte, il centro del plesso solare, le fosse della spalla destra e sinistra), il risultato positivo
dell'impatto diminuisce o addirittura è assente. Gli scienziati misurano anche la densità ottica
dell'acqua prima e dopo l’illuminazione con il segno della croce. I risultati indicano che, la densità
ottica aumenta rispetto a quella iniziale. Secondo Angelina Malakhovskaya, questo significa che
come si fosse l'acqua ′′distingue′′ il significato delle preghiere pronunciate su di essa, ricorda
questo impatto e lo conserva sotto forma di maggiore densità ottica. Come se fosse si ′′saturar′′ di
luce. L’occhio umano, naturalmente, non riesce a catturare queste curative variazioni nella
struttura dell'acqua, ma lo spettrografo dà una valutazione oggettiva del fenomeno". Il segno della
croce cambia quasi istantaneamente la densità ottica dell'acqua.
La densità ottica dell'acqua idraulica, su cui è stato eseguito un segno di croce, aumenta in modo
diverso quando si esegue il segno della croce da un laico o da un sacerdote - al segno della croce
eseguito di un laico, la densità ottica aumenta quasi 1,5 volte, invece quando è consacrata da una
persona spirituale - quasi 2,5 volte! Cioè, l'acqua ′′ distingue ′′ i gradi di consacrazione.
Interessante è il risultato nella consacrazione dell'acqua con il segno della croce da una persona
che ha accettato il Santo Battesimo, ma è miscredente e non porta una croce. Si scopre che, l'acqua
′′distingue′′ addirittura i gradi di fede - la densità ottica in queste persone cambia appena solo del
10 %! ′′ I due terzi dell'organismo umano è acqua, il che significa che, nella creazione Dio ha
impostato in noi un tale sistema di canali fisici, che regola tutti i processi biochimici nel
organismo, che ′′conosce′′ il nome Gesù Cristo!", ragiona la scienziata. Si può dire che il segno
della croce è un generatore di luce. In nessun’altra posizione delle dita della mano, si verifica una
variazione nella densità ottica dell'acqua idraulica, sono irremovobili i partecipanti
nell'esperimento.
(quotidiano “Jivot”(Vita), Russia / Mattina.)
A cura di
Enzo Nastati