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Argomentazione: Il suddetto prelato ha commesso una serie delle più gravi eresie, che portano all’autodistruzione interna della Chiesa cattolica. La Parola di Dio dice chiaramente: “Ma se anche noi stessi, oppure un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anàtema! L’abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi annuncia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema!”. (Gal 1, 8-9).
L’imputato annuncia un vangelo diverso, per il quale si è attirato l’anatema di Dio, l’espulsione dalla Chiesa. Occupa la più alta carica ecclesiastica – il papato – in modo illegittimo. La Chiesa oggi non ha un papa; è in una situazione di sede vacante.
Il suddetto prelato predica un vangelo diverso, falso, sia per iscritto che con parole e gesti. Così abusa grossolanamente della suprema autorità ecclesiastica per ingannare i cattolici e manipolare l’opinione pubblica mondiale.
Un elenco di crimini specifici contro il Vangelo di Cristo, per i quali lo pseudo papa è incorso ripetutamente nell’anatema di Dio, cioè nella scomunica dalla Chiesa cattolica:
1) Nel 2013, ha approvato la sodomia in una conferenza stampa durante il volo di ritorno da Rio de Janeiro, dicendo: “Chi sono io per giudicarlo (un sodomita)?” Chi esercita il ministero pontificio è tenuto a custodire gli insegnamenti del Vangelo, cioè le verità di fede e di morale. In particolare: chiamare la sodomia un peccato e un abominio (in greco atimia; Rm 1, 26) ed esortare i sodomiti a pentirsi affinché possano ottenere la salvezza.
2) Nel 2015, baciando i piedi di un transessuale, lo pseudo papa ha approvato la depravazione morale chiamata transessualismo e la sua conseguenza, ovvero l’operazione criminale di cambio di sesso. È una mutilazione permanente di una persona, non solo fisica, ma anche mentale. È una chiara ribellione contro Dio Creatore. Lo pseudo papa ha così approvato l’ideologia di genere, che si oppone non solo a Dio, ma anche all’umanità.
3) In un’intervista per La Repubblica nel 2015, Bergoglio ha negato l’esistenza dell’inferno, dicendo: “Non c’è punizione ma l’annullamento dell’anima … con la morte del corpo il suo percorso è finito”. Lo pseudo papa predica così l’eresia che l’anima umana è mortale. Di conseguenza, questa eresia nega l’esistenza della vita dopo la morte, comprese le verità fondamentali della fede, vale a dire il paradiso e l’inferno.
4) Nel 2016 lo pseudo papa ha pubblicato l’esortazione Amoris laetitia, in cui negava i principi morali universalmente validi, e quindi i comandamenti di Dio, e li sostituiva con il soggettivismo.
Quattro cardinali hanno presentato i dubia, e successivamente l’intellighenzia cattolica ha risposto con la “Correzione filiale”. Li ignorò entrambi. Non c’era ascolto.
5) Nel 2018, lo pseudo papa ha persino esortato i genitori in Irlanda a non impedire ai propri figli manipolati dalla propaganda LGBTQ di accettare le perversioni sessuali. Questo è un altro crimine non solo contro i genitori e i loro figli, ma anche contro Dio e la Chiesa.
6) Nel 2018, al Sinodo sui giovani, fece inserire in modo subdolo il termine LGBT nei documenti ecclesiastici.
7) Nel 2019, ad Abu Dhabi, lo pseudo papa ha approvato l’eresia che il pluralismo dei sessi e delle religioni sia volontà di Dio. Con questa affermazione Francesco proclama l’eresia che Dio ha istituito il paganesimo, cioè che il culto dei demoni è volontà di Dio. Al contrario, è un peccato contro il primo comandamento. Anche il pluralismo dei sessi non è volontà di Dio, poiché oggigiorno è inteso nel senso che Dio ha creato non solo l’uomo e la donna, ma un innumerevole quantità di generi. Questa è una menzogna e un’eresia.
8) Durante il suo viaggio di ritorno da Panama (2019), Bergoglio approvò autorevolmente la cosiddetta educazione sessuale, che oggi impone sodomia e transessualità ai bambini. Si è anche espresso nei media a favore del sesso non con rigidezza per i bambini. In tal modo promuove un programma di demoralizzazione criminale dei bambini. È un crimine grave non solo contro i bambini, ma anche contro Dio e la Chiesa.
9) Dal 21 al 24 febbraio 2019 si è tenuto a Roma un sinodo sugli abusi sessuali nella Chiesa. Il sinodo è servito a Bergoglio per approvare de facto il peccato di omosessualità attraverso linee guida vincolanti per i vescovi sul cosiddetto accompagnamento delle persone omosessuali.
10) Nell’ottobre 2019 lo pseudo papa ha preso parte a un rito pagano nei Giardini Vaticani e successivamente ha intronizzato il demone Pachamama nella Basilica di San Pietro. È un crimine contro il primo comandamento che crea un precedente per l’idolatria pubblica e la promozione del paganesimo.
11) Nel 2019, al Sinodo per l’Amazzonia, ha promosso l’adozione di pratiche e riti pagani anche nella liturgia, nonché la cosiddetta conversione ecologica. Il documento in questione è una raccolta di numerose eresie. Un certo cardinale ha commentato che questa non era solo apostasia, ma anche stupidità.
12) Nel 2020, lo pseudo papa ha sostenuto le leggi statali che legalizzano il matrimonio omosessuale e l’adozione di bambini da parte degli omosessuali.
13) Nel 2020 lo pseudo papa ha aperto la porta alla pseudo pandemia chiudendo le chiese e profanando l’Eucaristia. Ha imposto fanaticamente la vaccinazione sperimentale a tutti. Il vaccino a mRNA altera il genoma umano, provoca infertilità e contiene tessuto strappato da un bambino non ancora nato prima che fosse brutalmente ucciso. Ha anche fatto vaccinare l’intero Vaticano due volte sotto il terrore.
14) Nel 2021 lo pseudo papa ha inaugurato il cammino sinodale prima fino al 2023, per poi prolungarlo fino al 2024. Il cammino sinodale di Bergoglio, che legalizza LGBTQ, è diametralmente opposto al cammino del Vangelo di Cristo, che porta alla salvezza.
15) Nel 2022 lo pseudo papa si è lasciato consacrare pubblicamente ai demoni e a Satana in Canada. È successo durante un rituale eseguito da uno sciamano che fischiava con un osso di tacchino selvatico. Questa era l’apostasia pubblica, una pietra d’inciampo per i più piccoli e un crimine contro il primo comandamento.
16) Nel gennaio 2023, lo pseudo papa dichiarò ai mass media mondiali che l’omosessualità non deve essere criminalizzata e che i vescovi che difendono gli insegnamenti della Chiesa, così come i principi morali sanciti dalla legislazione statale, devono sottoporsi alla conversione e accogliere le persone LGBTQ impenitenti nella Chiesa. La lettera “Q” comprende anche gli omicidi sessuali. Un certo uomo con questo orientamento “Q” ha sgozzato più di 50 donne. Bergoglio ordina che tali persone siano accolte nella Chiesa senza doversi pentire.
Con queste eresie Francesco Bergoglio si oppone all’insegnamento della Chiesa cattolica, cioè al Vangelo di Cristo, e secondo la Sacra Scrittura ha attirato su di sé l’anatema di Dio, cioè l’espulsione dalla Chiesa. In termini canonici, è incorso nella scomunica latae sententiae. Essendo eretico e apostata, è soggetto alle disposizioni della bolla dogmatica di Paolo IV Cum ex apostolatus officio.
Noi vescovi, come successori degli apostoli, stiamo assistendo alla distruzione della Chiesa dall’interno da parte della massima autorità ecclesiastica abusata. Siamo obbligati davanti a Dio e ai fedeli a chiamare la verità la verità e un eretico un eretico. Questo è l’atteggiamento di ogni vescovo veramente cattolico, secondo la Sacra Scrittura e l’intera Tradizione della Chiesa. I fedeli devono sapere che non devono obbedire o sottomettersi all’invalido papa Francesco Bergoglio, che è un pubblico eretico. Altrimenti, partecipano alle sue eresie e alla maledizione che porta sulla Chiesa, sulle nazioni e sugli individui.
Pertanto, incoraggiamo tutti i cattolici sinceri a offrire sacrifici, preghiere e penitenza. Che Dio abbia pietà e salvi la Chiesa da questo processo di autodistruzione, che attualmente culmina nel cammino sinodale LGBTQ di Bergoglio!
Si consiglia di recitare il rosario in famiglia, preferibilmente tra le 20:00 e le 21:00. L’intenzione delle preghiere è le dimissioni del papa invalido e il salvataggio della Chiesa dal cammino sinodale LGBTQ di Bergoglio.
La bozza per i vescovi elaborata dai vescovi del PCB
il 10 aprile 2023