La donna, che per natura è tendenzialmente più sensibile è quindi più portata a vivere i sentimenti e la vita interiore. Nella confusione di ruoli di oggi si ritrova a dover essere invece pratica e responsabile.
Spesso cresce i figli da sola e si sobbarca l’impegno del lavoro per mantenere la casa, i figli e, ahimè, a volte anche compagni scansafatiche.
La donna, che avrebbe bisogno di supporto emotivo e di un sano senso di protezione da parte dell’uomo, si ritrova esattamente nel ruolo opposto al suo. Addirittura oggi le donne sono costrette a diventare aggressive ed autoritarie. Devono gestire le relazioni come gli uomini e parlare come gli uomini… semplicemente per riuscire a sopravvivere emotivamente.
La confusione di ruoli è evidente anche sugli uomini di oggi, sempre più maschi e sempre meno uomini. Interessati all’estetica più delle loro compagne, non sanno assumersi responsabilità né trasmettere senso di sicurezza alla loro donna. Gli uomini si lasciano intimidire dalle donne di oggi e, invece di essere la parte forte della coppia (intesa come quella che sa gestire i problemi e le difficoltà quotidiane), sono diventati paurosi ed insicuri.
Nella confusione di ruoli la coppia è sempre più instabile perché, alla fine, uomini e donne vivono vicini senza incontrarsi mai sul serio.
Ma uomini e donne sono complementari. Devono unirsi per costruire un’unità perfetta attraverso le loro differenze.
“La donna non fu formata dai piedi dell'uomo come serva, né dalla testa come padrona del marito, ma dal fianco come compagna, come dice la Genesi (2,21).”
San Tommaso d’Aquino