Alla fine di Genesi 1 è detto che Dio contemplò ogni cosa che aveva fatta e vide che era tutto molto buono. In questa semplice benedizione è contenuta una gran ricchezza teologica, poiché afferma che Dio non è l'autore del male. Quando Egli smise di creare, ogni cosa era buona. Il male non si trovava da nessuna parte.
I filosofi si tormentano per spiegare l'origine del male. Una cosa è certa: Dio non ne è l'autore. Ogni cosa che Lui creò era buona. Il male non era una parte della sua creazione.
Allora chi creò il male? Nessuno, Il male non è una sostanza, un essere, uno spirito o una cosa materiale. Non è qualcosa di creato. È semplicemente una carenza di perfezione morale in esseri morali che in origine furono creati senza peccato. Il male non ha un'esistenza propria indipendente dalle creature cadute.
Dio, sebbene sia sovrano su tutte le cose, non è l'autore né l'istigatore del peccato.
Egli non inventò il peccato, non lo incoraggiò, non lo condonò, non lo approvò. Creò esseri morali con la capacità di fare scelte morali, ed essi caddero a causa delle loro intenzioni malvagie.
Sebbene il peccato non sia una parte della creazione, non è neppure qualcosa che vi si introdusse furtivamente prendendo Dio di sorpresa. Il peccato non era qualcosa che minacciava il piano di Dio. Era una parte del piano di Dio dall'inizio.
Egli aveva un buon proposito nel permetterlo, ma non fu né l'istigatore né l'autore delle opere malvagie delle sue creature. Egli fece degli esseri morali e diede loro libertà d'azione. Essi caddero nel peccato per loro propria scelta.
Dio è sovrano sopra ogni cosa e il male non è in alcun modo una breccia nella sua sovranità. La piena responsabilità del peccato cade sulle creature che sono cadute. La creazione di Dio al momento del suo compimento era impeccabilmente priva di macchie.
Il male rovinò la sua perfetta bontà dopo che Dio aveva terminato di creare.
Creation - La scienza come Dio comanda
