Prenderemo in analisi la scena che ci mostra il personaggio Cypher a cena con il sistema di controllo Smith nel film “The Matrix” senza dilungarci sul significato simbolico generale del film, che ridurremo a questa semplice equazione: “La storia di uomini che attraverso un risveglio della consapevolezza trovano il modo di uscire da un meccanismo di controllo che li ha resi inconsapevoli del loro ruolo ridotto a nutrimento di un sistema di menzogne basato sulla schiavitù.”
Se Neo, Morpheus e gli altri argonauti sulla nave “Nabucodonosor” nella metafora di Matrix rappresentano coloro che sono riusciti a liberarsi dalla “prigione per le loro menti” e, combattendo per risvegliare altri uomini, si autodeterminano come i protagonisti di una realtà di risveglio tesa alla libertà, chi si oppone a loro o chi li tradisce è un traditore della libertà e del risveglio della coscienza, un ostacolo alla consapevolezza e un collaboratore del sistema di controllo.
Il personaggio di Cypher rappresenta alla perfezione l'insieme di queste tendenze negative ,e non solo rifiuta e ostacola il risveglio per se stesso e per gli altri, ma perfino dove ha conosciuto la verità e l'ha testimoniata con i suoi stessi occhi, decide di tornare indietro e farsi di nuovo vittima dello stesso sistema che lo stava schiavizzando, accettando di tornare ad essere una larva da allevamento sfruttata ed illusa tramite la somministrazione di una realtà del tutto inesistente e falsa, volontariamente.
In tutta la storia dell'umanità il mito e la leggenda hanno trasportato significati immortali ed immensi, così come il metodo della metafora o della parabola è stato usato ampiamente per suggerire alla mente meno conscia dell'uomo dei significati di valore universale. Ma per cogliere i significati originali di un mito, di una leggenda o di una parabola è necessario fare un lavoro meta-testuale ed andare a leggere nelle parole e nei fatti dei significati che vanno oltre l'ovvietà del fatto raccontato o delle parole dette.
Prendiamo come postulato che il mondo di Matrix sia il nostro mondo, che una stragrande maggioranza di individui di fatto vivano illusi in una realtà imposta nelle loro menti al solo scopo di essere usati come “energia” del sistema. In questo quadro ogni singola azione e passaggio retorico del film va interpretato in maniera meta-testuale (oltre il testo) e quindi riportato sul piano della metafora:
-Matrix E' il sistema che illude e sfrutta l'uomo.
-Neo, Morpheus, e gli altri “risvegliati” rappresentano l'uomo che ha la volontà e la forza di ribellarsi al sistema, in ruoli e personalità distinte ed agenti in modo diverso.
-L'agente Smith è il controllore e tutore del sistema e lavora per evitare il collasso del sistema stesso, occupandosi di sterminare e di braccare chiunque faccia il tentativo di uscirne.
-Cypher è il traditore della libertà e della consapevolezza, colui che decide di vendere e mandare a morte perfino chi gli ha aperto gli occhi per continuare a vivere nell'illusione.
Questo ultimo concetto ci viene presentato nella metafora con una scena ben precisa: L'incontro tra Cypher e Smith in un ristorante, dove Cypher vende definitivamente il suo salvatore Morpheus e fa un nuovo contratto di schiavitù consapevole con il sistema di controllo.
La prima cosa che possiamo notare è che i due si trovano in un luogo che ha a che fare con la ristorazione. Il concetto metaforico è che lo strumento principe e prediletto del controllore e del sistema stesso è nell'alimentazione e nel cibo. Il ristorante è un luogo in cui gli uomini vanno per essere serviti, in cui possono scegliere su un menù già prestabilito e non hanno nessuna parte attiva nell'atto di alimentarsi partecipando in un ruolo di assoluta passività.
Nel ristorante si “ordinano” i piatti e le pietanze nell'illusione di avere un ruolo attivo nel processo, ma in realtà si è solo in condizione di accettare e consumare un cibo preparato da altri, che l'uomo non può vedere, che gli viene portato sul piatto già pronto e sul quale l'uomo stesso che lo immetterà nel suo organismo non ha avuto nessuna parte attiva. Sembrerebbe che l'uomo che ama farsi servire al ristorante in realtà sta coltivando una precisa passione per l'ignoranza, un rifiuto per la conoscenza e per la responsabilità, scaricando tutto l'onere e l'importanza di un atto fondamentale come quello di nutrirsi a qualcun altro. Non a caso sentiremo molto presto lo stesso Cypher parlare di “ignoranza” proprio in questa scena, mentre ci rendiamo conto che il ristorante dove si accetta il cibo prestabilito rappresenta tutto il sistema di nutrimento della nostra società.
La scena, quindi, si apre con una pietanza ben precisa sul piatto dell'ignorante e traditore: Una bistecca al sangue.
Il fatto che sia al sangue non è casuale, come non è a caso ogni singola parola pronunciata dai personaggi. La carne a cottura media, quasi cruda, rappresenta l'atto di nutrirsi della morte di un altro essere vivente, ed è enfatizzata dal fatto che questo risultato di mutilazione della vita contiene ancora il sangue della vittima, segno di morte violenta e sofferenza, di vita strappata. In questa immagine si può vedere che Cypher, oltre a nutrirsi di morte, sta anche tagliando e si accinge a mangiare la carne di Morpheus e di tutti i suoi amici. Sta tradendo la vita in generale e tutta l'umanità, tagliando un pezzo di un animale morto, qui, simbolo sacrificale.
Lo stesso personaggio non avrà problemi ad uccidere personalmente i suoi amici, in un'altra scena, confermando la sua totale mancanza di empatia verso la vita.
Proprio su questa precisa immagine l'Agente Smith pronuncia la seguente frase: “Abbiamo un patto?”
Il patto è la carne, la carne uccisa è la pietanza che in questa simbologia rappresenta l'argomento principe dell'illusione e della schiavitù al sistema: tramite l'accettazione incondizionata che si tratti di un alimento giustificato e gustoso si rinnova il patto con lo schiavista, con il sistema. Cypher ce lo spiega molto bene nella battuta seguente, tenendo il suo boccone insanguinato ben in vista, davanti ai suoi occhi, e ai nostri, se sappiamo vedere ed ascoltare in maniera meta-testuale.
“Sai, io so che questa bistecca NON ESISTE. So che quando la metterò nella mia bocca “la matrice-The Matrix-il sistema di controllo” sta dicendo al MIO CERVELLO che è gustosa e deliziosa”
Cypher ci ha dato le perfetta chiave di lettura del concetto di illusione, di manipolazione mentale e di ignoranza volontaria. Ci ha detto testualmente che quello che ci porta a considerare una bistecca nutriente o gustosa è solo un programma imposto nella mente da un sistema di controllo e quindi un atto di sottomissione.
Continua così definendo alla perfezione il concetto che si nasconde dietro al suo atto:
“ho capito dopo 9 anni che l'ignoranza è una beatitudine”
Possiamo notare che Cypher pronuncia la parola "Ignoranza" solo dopo aver messo in bocca il suo boccone e precisamente mentre lo mastica, ovvero proprio nel momento in cui sancisce il suo patto con il sistema, decidendo di tornare ignorante, approfittando dell'illusione e scaricando ogni responsabilità agli altri.
L'atto di Cypher non è un atto fine a se stesso e sopratutto non è libero da ripercussioni all'esterno: per poter masticare la sua bistecca pagheranno altri, con la vita.
Il suo comportamento comprometterà il lavoro di Morpheus e ad altri verrà tolta la possibilità di risvegliarsi dalla schiavitù.
Il fatto che questa scena rappresenti metaforicamente il patto consapevole e volontario di accettare l'ignoranza dell'illusione è confermato dal fatto che all'inizio della scena, mentre una bistecca era ancora nel piatto e non era stata ingerita, l'agente Smith aveva domandato: “Abbiamo un patto?”; Dobbiamo aspettare che Cypher mastichi e ingoi la più grande menzogna prima che lo stesso agente Smith confermi la sanzione del patto, dicendo: “Allora abbiamo un patto”, non più in forma interrogativa ma in forma affermativa.
Il patto è sancito, si torna ad essere illusi masticando una bistecca al sangue.
Ma poco dopo Cypher ci da la chiave, a mio avviso, ancora più illuminante e complementare, dicendo: “Non voglio ricordare niente”
Qui si capisce un concetto molto più profondo. L'uomo ignorante e schiavo delle illusioni potrebbe essere risvegliato a causa dei ricordi. Il ricordo della sua stessa umanità. Questa battuta ci fa capire che l'illusione e la violenza contro le altre specie e gli altri uomini, può persistere solo fino a quando viene anestetizzato il ricordo dell'essenza umana, se questo ricordo dovesse riaffiorare, ogni sistema di controllo della mente vacillerebbe. Questo ricordo è qui metaforizzato come l'EMPATIA.
Di seguito Cyper ci da anche la chiave di come questo istinto umano deve essere anestetizzato, e con quali mezzi vuole che venga fatto, infatti dice:
“Voglio essere ricco, qualcuno “importante” come un ATTORE”
Il traditore è consapevole sia dell'illusione che cerca che dei mezzi con i quali preferisce essere anestetizzato, li richiede personalmente.
E' chiarissimo il sistema di controllo che anestetizza ogni istinto empatico verso lo stato originale dell'uomo: L'accrescimento o Alimentazione dell'ego. Ecco che il significato di Alimentazione e di nutrimento si fa chiarissimo e schiacciante. Dove viene proposta l'alimentazione dell'ego personale, del proprio status sociale tramite l'illusione di essere importanti regalata dal denaro si mette a tacere l'empatia naturale dell'uomo, e in tutto questo si è come “ATTORI”. Gli attori che attraverso finzioni continue e imposizioni di status illusori e vuoti diventano la vera alimentazione degli uomini mentre Il tutto si sancisce tramite l'atto di mangiare la carne di un animale ucciso, accettando volontariamente il cibo del sistema, sostituendo ogni sano significato di alimentazione e di vita con una alimentazione dell'ego e dell'illusione, nutrendosi di morte.
Tutta la metafora potrebbe essere ancora vaga per una osservazione anche approfondita fino a quando non vediamo la scena che nel film segue immediatamente, attaccata alla precedente, e che, secondo la lettura meta-testuale, fa da complemento esplicativo finale di tutto il concetto metaforico.
Non a caso, immediatamente dopo il volto di Cypher c'è ancora una scena che parla di Alimentazione: La prima cosa che vediamo è uno dei personaggi “risvegliati”, Tank, e quindi appartenenti alla “vera” realtà delle cose, che si serve da solo il suo cibo, il proprio nutrimento, con un proprio atto di volontà, individuale, totalmente contrapposto nei termini di concetto a Cypher che si “lasciava servire” all'interno di una struttura commerciale.
Poco dopo vediamo quasi tutti i “risvegliati” attorno ad un tavolo, in una ambientazione scarna e priva di accessori inutili, che stanno per mangiare quello che ci viene presentato come il loro nutrimento.
Il più giovane del gruppo, Mouse, si perde in un monologo nel quale si chiede come il “sistema” in questo caso chiamato “le macchine” abbia potuto ingannarli inventando il sapore dei cibi. Si interroga ed interroga Neo, il nuovo arrivato, su come il nutrimento nelle loro menti poteva essere così gustoso e appetitoso quando erano schiavi delle macchine e si chiede come sia possibile che in fondo il pollo abbia un sapore assimilabile a qualsiasi cosa.
Il pollo ha il sapore di tutto, dice. Il pollo è tutto, ancora, un riferimento alla carne animale.
Questo discorso non è affatto da sottovalutare perché è precisamente un rimando ipertestuale alla scena che abbiamo visto poco prima, dove Cypher ammette che ogni sensazione di gusto e di piacere nel cibo del sistema è solo illusione, in particolare della sua bistecca al sangue.
Poco dopo, lo stesso Mouse chiederà a neo se si è accorto della “donna dal vestito rosso” nel programma di allenamento che è stato creato per addestrare i “risvegliati” al combattimento contro gli agenti o sentinelle del sistema, in matrix.
Questo fatto è oltremodo significativo sul piano simbolico: Mouse si presenta come il programmatore di quella donna, come quello che aveva inserito un elemento di disturbo e di distrazione in un programma creato per rendere invece attenti e vigili tutti quelli che ne avrebbero usufruito. Quindi Mouse è definitivamente il membro del gruppo che è ancora attaccato al mondo delle illusioni, rappresenta la consapevolezza instabile e che vacilla, che continua a chiedersi quale era il sapore dei cibi illusori prima del suo risveglio.
La donna dal Vestito Rosso gioca un ruolo fondamentale in tutta la metafora di matrix: Rappresenta la distrazione e l'attrattiva del sistema stesso che distoglie chiunque per prevenire anche la minima possibilità di risveglio. La donna dal vestito rosso è di fatto l'INTRATTENIMENTO nella nostra società, Infatti nella scena dell'allenamento di Neo e Morpheus essa causa una distrazione a Neo che lo porta a trovarsi la pistola dell'agente alla sua tempia, dopo essersi lasciato attrarre ed INTRATTENERE dalla donna. Ricordiamo che il significato della parola "intrattenere" significa letteralmente arrestare qualcuno dal fare qualcosa.
(Ricordiamo anche che il giovane risvegliato Mouse nel film viene fatto vedere diverse volte nell'atto di "intrattenersi" con delle riviste che simbolicamente, ancora, raccontano di come si può essere ancora legati all'intrattenimento del sistema, rimanendo sabotati nella propria intima capacità di discernere con libertà e chiarezza; Da qui il suo ruolo di "topo/Mouse" in trappola)
Tutti questi riferimenti ipertestuali ci servono per capire che il personaggio di Mouse ci sta dando delle informazioni ben precise, e ancora una volta sul cibo, ci sta proponendo un collegamento concettuale tra il bisogno di provare piacere mangiando e la donna dal vestito rosso, pericolosa e creata solo per distrarre, che potrebbe costarci la vita, o almeno il risveglio dal sistema.
Ma tornando alla scena dei commensali sulla nave, cosa stanno mangiando Neo e gli altri nel mondo reale? Qual'è il cibo che gli permette di essere svegli e vigili e che gli da le energie e il sostentamento per combattere la battaglia più imponente che si possa immaginare, quella che deve portare al risveglio di tutta l'umanità?
Ce lo spiega in modo molto preciso Dozer:
“...E' una singola proteina cellulare combinata con aminoacidi sintetici, vitamine e minerali. Tutto ciò di cui il corpo ha bisogno.”
Abbiamo capito che il cibo di cui hanno bisogno i risvegliati è semplicemente nutrimento, non cibo. Ci vengono elencati gli elementi essenziali di ogni nutrizione, e ci viene anche mostrato come non ci sia alcun bisogno di cercare il “gusto” proposto dal sistema di controllo per goderne, ma si impone la necessità di capire di cosa ha bisogno il nostro corpo.
Neo guarda il suo cucchiaio e non capisce cosa ha davanti, cosa è il suo nuovo cibo, il suo cibo da uomo libero, questo gli deve essere spiegato, deve essere capito, gli si deve ricordare di cosa ha veramente bisogno il corpo umano: Il nuovo uomo (Neo è letteralmente "Nuovo") deve capire cosa è veramente il suo nutrimento.
Qui si pone definitivamente una demarcazione significativa tra “cibo” e “nutrimento”: Ci viene detto che quest'ultimo è "tutto ciò di cui il corpo ha bisogno". Nulla deve essere aggiunto, nulla può essere tolto. Una definizione di nutrimento assoluta, cruciale, priva del bisogno di "intrattenere" il gusto del "cervello". Notiamo come il nutrimento dei “risvegliati” ha un colore neutro, bianco, che si contrappone al rosso e il sangue del cibo dell'uomo che vive nell'illusione.
Non a caso la “donna dal vestito rosso” veste un rosso sangue, essa rappresenta la soppressione dell'empatia tramite il sangue, non in senso assoluto, ma in questo concetto metaforico, quando viene evocata dal discorso di Mouse, si lega come pericolo al colore del sangue della bistecca mangiata da Cypher, in contrasto con il nutrimento bianco ed innocuo dei risvegliati sulla nave.
E' difficile non cogliere in questa metafora un significato profondamente vegetariano e di risveglio del senso assoluto di nutrimento. I contenuti nutrizionali elencati da Dozer riguardo al cibo sulla nave sono in assoluto il concentrato di proprietà presenti in larga misura e sempre congiunti nelle verdure e nella frutta.
Il significato di un cibo non violento (opposto alla violenza di Cypher), che mira al nutrimento effettivo dell'uomo e non al suo compiacimento illusorio è un concetto prettamente vegetariano ed è perfettamente espresso in forma di metafora in queste scene. Così come il percorso del vegetariano o di chi decide di iniziare ad alimentarsi in maniera naturale e consapevole nutrendosi esclusivamente di prodotti della terra deve necessariamente passare per una trasmutazione totale del senso di gusto per iniziare ad apprezzare in primo luogo la differenza di sapori dei frutti della natura.
La metafora di Matrix in queste due scene complementari si concentra sul nutrimento e pone come base dell'illusione e della schivitù da un sistema l'utilizzo senza consapevolezza di un cibo imposto, lo si pone di fatto, nella metafora, come metodo di controllo e come porta per ritornare al controllo, nella scena del ristorante.
Si dona allo spettatore attento anche una chiave di liberazione da questa schiavitù come punto focale di un meccanismo di autodeterminazione e di risveglio: Scegliere un nutrimento effettivo per il corpo umano, dovendo necessariamente superare gli schemi imposti ed illusori di quello che il sistema ci proponeva come “gustoso” e “delizioso” dato che viene affermato con chiarezza che si tratta soltanto di illusioni imposte per un controllo. Viene anche affermato con chiarezza che questa illusione viene accettata dal personaggio più violento e predisposto alla morte, pronto a tradire, nel suo atto simbolico di mangiare carne sanguinante: Cypher non è disposto a svegliarsi alla libertà delle scelte e alle sue responsabilità, per se stesso e soprattutto per gli altri, che qui sono poste fortmente in un fuoco sull'alimentazione consapevole.
In ultima analisi si dice che l'alimentazione è uno degli strumenti principali del controllo delle masse in un sistema di sfruttamento che riduce ogni uomo ad un consumatore da “ristorante”, il gigantesco ristorante della società, dove si crede di avere una scelta, ma è tutta dentro un menù già prestabilito.
Una metafora potente che si completa, dal mio punto di vista, in tutta la sua rilevanza in un'altra brevissima scena, illuminante: Più tardi nel film vedremo Neo e Trinity tornare in Matrix, nel mondo dell'illusione, da risvegliati, e da dentro l'auto Neo riconoscerà un ristorante (non a caso, ancora un ristorante) dove ricorderà di aver mangiato spesso, durante la sua vita da schiavo.
Neo, guardando fuori dall'auto un mondo ormai dimenticato e superato dirà “andavo a mangiare li...”
Poi, verso Trinity, sua compagna ormai nel vero mondo privo di illusioni, concluderà: “Facevano degli ottimi spaghetti...”
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“Matrix è un sistema, Neo. E quel sistema è nostro nemico. Ma quando ci sei dentro ti guardi intorno e cosa vedi? Uomini d'affari, insegnanti, avvocati, falegnami... le proiezioni mentali della gente che vogliamo salvare. Ma finché non le avremo salvate, queste persone faranno parte di quel sistema, e questo le rende nostre nemiche. Devi capire che la maggior parte di loro non è pronta per essere scollegata. Tanti di loro sono così assuefatti, così disperatamente dipendenti dal sistema, che combatterebbero per difenderlo.” (Morpheus)
“Che cos'è Matrix? È controllo. Matrix è un mondo virtuale elaborato al computer, creato per tenerci sotto controllo, al fine di convertire l'essere umano in questa” [Mostra una batteria]. (Morpheus)
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