LA POSSESSIONE
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L'approccio clinico rivolto al paziente ed anche allo spirito disturbante, è iniziato qualche decennio fa, quando il Dr. Carl Wickland, uno psichiatra spiritualmente orientato, ha iniziato a rilasciare lo spirito di un defunto, che si era impossessato di una persona vivente, mediante le capacità medianiche di sua moglie Anna. Il loro approccio risultò molto efficace, sebbene un po' ingenuo e limitato nella visione dello Spiritualismo.
Negli anni '70, la dottoressa Edith Fiore ampliò il suo lavoro con la PLT o Past Life Therapy (Terapia relativa alle vite passate), quando scoprì l'esistenza ed iniziò a liberare i pazienti dagli spiriti di possessione.
Il Dr. William Baldwin iniziò i suoi studi su questo soggetto nel 1980, e sviluppò ulteriormente le ricerche fatte dai suoi predecessori. Il suo volume, Spirit Releasement Therapy: A Technique Manual (Il Rilascio degli Spiriti: un manuale con le tecniche adatte), fu pubblicato per la prima volta nel 1991.
Perché uno spirito diventa errante?
Fondalmente vi sono quattro cause principali:
Una vita egoistica e/o troppo legata ai piaceri mondani ha causato un "indurimento" eccessivo del corpo vitale (o doppio eterico).
L'odio verso qualche vivente li porta a fare di tutto per potersi veidcare oppure l'amore verto qualcun'altro crea un attaccamento morboso verso una èpersona tuttora in vita.
L'energia vitale continua ad agire nel corpo vitale perché la persona è morta nei primi anni di vita. Questa energia deve essere dissipata e, mentre con la vecchiaia viene dissipata naturalmente, nel caso di una morte prematura fa' in modo che il corpo vitale non si disintgri fintanto che viene il giorno in cui la persona sarebbe morta naturalmente.
Vi sono parecchi casi di suicidi che sono stati costretti a vivere come spiriti erranti fintanto che è arrivato il momento in cui sarebbero morti di morte naturale. Vi sono, comunque, delle possibilità di redenzione anche per loro che sono tanto maggiori quanto più sono vissuti seguendo direttivi spirituali e sono pronti a proseguire il loropercorso evolutivo.
Mancano di iniziativa, convinzione o determinazioni per proseguire verso la luce. Questi spirti spesso pregano e chiedono di essere liberati dalla loro penosa condizione.
Gli spiriti erranti e i pazzi criminali
Nei prossimi anni, delle varie discipline mediche, saranno la psichiatria e la psicanalisi che, più delle altre, dovranno umilmente rivedere le loro teorie e le terapie derivatene.
Attualmente, per le forme psicotiche o nevrotiche, si interviene con gli psicofarmaci che, secondo il tipo di problema, esercitano un'azione eccitante o deprimente su determinati distretti nervosi. Si completa poi l'intervento con un trattamento psicologico, con cui si cerca di spiegare al paziente i motivi che lo rendono succube degli impulsi inconsci e subconsci che lo disturbano, e come reagire per non venirne travolto.
Una terapia psichica e farmacologica ben condotta, anche se non libera completamente il paziente dal suo disturbo, ne riduce l'entità e finisce per persuaderlo ad accettare ciò che resta del suo problema come qualcosa di ineluttabile, come fosse qualche altro tipo di anomalia legato alla sua costituzione.
La causa di qualsiasi turba psichica sia leggera che grave, normalmente imputata ai cosiddetti impulsi inconsci-subconsci, è invece dovuta agli spiriti erranti presenti nel corpo astrale e/o in quello mentale che riescono ad influenzare determinati centri nervosi del cervello, costringendo la persona a comportamenti, reazioni e ragionamenti irrazionali, spesso assurdi e in contrasto con le sue necessità e i suoi veri interessi.
Ricordiamo che tali comportamenti servono per fornire le energie necessarie agli spiriti erranti che lo dominano e lo depauperano di energia vitale.
Lo psicofarmaco, stimolando o deprimendo un determinato centro nervoso, usato dagli spirti erranti per influenzare il soggetto, ne ostacola per qualche tempo l'azione, ma non riuscirà mai a liberare il paziente da questa nefasta influenza parassitaria.
Va qui sottolineato che le forme ossessive più gravi e più pericolose, non sono quelle dovute agli elementali, ma quelle esercitate dagli spiriti erranti, ovvero gli spiriti di persone defunte che sono rimaste fortemente legate ai piaceri mondani che ricercavano mentre erano in vita, incuranti delle sofferenze che ciò poteva comportare per coloro con cui vivevano. Vivendo in questo modo essi hanno introdotto nei loro corpi sottili molta materia grossolana, che è stata assorbita nel soddisfare i loro istinti più bassi, i loro vizi e le loro passioni sfrenate.
Gli spiriti erranti gravitano continuamente nelle vicinanze del mondo fisico, perché i loro corpi sottili, essendo molto grossolani, non si disintegrano facilmente come accade per le persone normali. Non solo, ma tali corpi mantengono per un lungo periodo di tempo tutta la carica dovuta ai desideri e le passioni sperimentate mentre la persona era ancora in vita.
Questi esseri, per mezzo del loro doppio eterico, restano coscienti nel mondo fisico come lo erano prima della loro morte, ma, non avendo più il corpo fisico con cui soddisfare le loro brame, cercano di impossessarsi di quelle persone che per debolezza ereditaria, traumi, emozioni negative o sostanze tossiche, come l'alcool o la droga ecc., offrono la possibilità di penetrare nella loro aura psichica ed agire sul loro cervello.
Il malcapitato, che diventa succube di uno spirito errante, viene da questi manovrato secondo i suoi desideri. Utilizzando il sistema nervoso del posseduto, lo spirito errante può servirsi del suo corpo fisico e, con l'ausilio di questo, che è l'unica parte che gli manca, ricostituire la sua entità psico-fisica e, per vendetta o altro, costringere il soggetto a compiere azioni criminali, spesso assurde ed immotivate.
Quando l'entità psico-fisica viene così ricostruita, oltre a permettere allo spirito errante di soddisfare tutte le sue brame, gli consente pure di ricaricare le sue riserve vitali che, nel tempo, sarebbero destinate ad esaurirsi.
I cosiddetti pazzi furiosi o criminali pazzi, non sono altro che le vittime di disincarnati (persone defunte, N.d.r.) degenerati, e potranno essere curati o recuperati non con il carcere o il manicomio, ma con un trattamento che tenga conto della realtà psicologica di questi sventurati.
GLI SPIRITI ERRANTI
E LE MALATTIE FISICHE
Un Gruppo di liberazione è un insieme di persone che pregano cercando di contattare gli spiriti degli individui che sono morti, ma non realizzano di esserlo. Si dice che questi spiriti (gli spiriti erranti, N.d.r.), vagano nell'oscurità, restando vicini alla terra ed ai viventi che essi, per amore o per odio, non riescono a dimenticare. Quello che il Gruppo intende fare, è istruire lo spirito che si è sperduto nei fatti nella morte e della vita dell'aldilà.
Il lavoro viene fatto mediante un medium che accetta di far entrare dentro di sé lo spirito. Questo permette di comunicare con lo spirito perchè egli può udire con le orecchie del medium e ripondere con la sua bocca.
Essere posseduti, fortunatamente per poco tempo, da uno di questi spiriti sperduti, è un'esperienza strana davvero, molto diversa da quella in cui si è posseduti dallo spirito di un defunto "normale"; uno che, nell'aldilà, ha trovato la sua via.
Sebbene alcuni medium vadano in uno stato di trance profonda, e non ricordano nulla di quello che hanno fatto, detto o sentito, per altri è possibile rimanere consapevoli mentre "ospitano" lo spirito ed esso comunica con i presenti. Per poter far questo il medium sposta la sua coscienza, è come se la ponesse al suo fianco, anche se questo esempio è scorretto perché, in effetti, non avviene uno spostamento nello spazio. La coscienza del medium è "spostata", però è sempre dentro di lui.
Quando lo spirito entra in voi, sembra proprio che un altro essere si "materializzi" nel vostro corpo e lo pervada completamente. La sensazione, per dare un'idea abbastanza chiara, è come se qualcuno si "mettesse addosso" il vostro corpo, così come voi indossate i vostri vestiti. Nasce perciò un senso molto chiaro e definito del fatto che vi è un'altra persona dentro di voi.
A questo punto potete provare la netta sensazione di avere il corpo di un vecchio, o meglio, di essere un vecchio; una giovane ragazza o altro ancora. È possibile sentire, per esempio, dei dolori artritici alle giunture; le dita possono diventare rigide e nodose, oppure snelle e sottili.
Potete sentirvi alti o bassi, magri o grassi. Se camminate o state eretti lo farete in un modo che non è il vostro. Potete anche avere dei ricordi, però non sono completi, sono solo abbozzati.
Quando parlate, se siete una giovane ragazza, la vostra voce sarà giovane e chiara, senza nessuna nota falsa o innaturale. È la voce di un altro a tutti gli effetti. In conclusione, provate la sensazione di essere la persona che "siete diventati," ma questa persona non siete voi!.
Quando, in un Gruppo di liberazione, un medium sperimenta, o diventa, lo spirito di una persona che è morta a seguito di un grave incidente, l'esperienza diventa ancor più significativa. Egli può sperimentare il dolore atroce di una gamba rotta, i polmoni che scoppiano perchè pieni di acqua o la carne fatta a brandelli dopo un incidente stradale.
Questi sono solo alcuni fatti occorsi durante i nostri incontri, sono comunque esperienze che lasciano alquanto sconcertati, anche perché per la scienza ufficiale sono solo fantasticherie.
Fonte Felipe Guerra FB
http://altrarealta.blogspot.it/
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