Il giglio secondo la mitologia greca nasce da gocce del latte di Era/Giunone, la dea del cielo, che mentre allattava Ercole, le caddero sulla Terra, durante la creazione della Via Lattea, ed il suo significato è: amore, fedeltà e procreazione.
Nell'iconografia sacra il giglio è uno dei fiori più raffigurati e viene associato:
Nell'iconografia sacra il giglio è uno dei fiori più raffigurati e viene associato:
alla Vergine, allude all'innocenza, al candore, alla verginità e alla purezza;
all'Arcangelo Gabriele, nei dipinti con soggetto l'Annunciazione dove porge un giglio alla Vergine Maria e le annuncia che presto sarà madre di Gesù;
a San Giuseppe, sposo di Maria, spesso viene raffigurato mentre tiene in mano un bastone adornato da gigli bianchi, significa amore puro ed anche Santità.
a Sant'Antonio da Padova, protettore dei bambini, che lo ebbe in dono da Gesù, simboleggia la fede cristiana;
I gigli a tre petali sono anche simbolo della sacra trinità. Ad ogni petalo corrisponde una virtù: la fede, la speranza e la carità.
Il giglio rosso, più raro, è simbolo di amore e sacrificio ma anche di fierezza e orgoglio.
all'Arcangelo Gabriele, nei dipinti con soggetto l'Annunciazione dove porge un giglio alla Vergine Maria e le annuncia che presto sarà madre di Gesù;
a San Giuseppe, sposo di Maria, spesso viene raffigurato mentre tiene in mano un bastone adornato da gigli bianchi, significa amore puro ed anche Santità.
a Sant'Antonio da Padova, protettore dei bambini, che lo ebbe in dono da Gesù, simboleggia la fede cristiana;
I gigli a tre petali sono anche simbolo della sacra trinità. Ad ogni petalo corrisponde una virtù: la fede, la speranza e la carità.
Il giglio rosso, più raro, è simbolo di amore e sacrificio ma anche di fierezza e orgoglio.
Particolare Annunciazione di Francesco di Simone da Santacroce Fonte: Wikimedia |