Papa Leone attacca Trump e la sua amministrazione prima di benedire un blocco di ghiaccio con Mr.Terminator
Articolo di Leo Zagami
Martedì sera, Papa Leone XIV, nato a Chicago, si è espresso contro il sentimento anti-immigrati negli Stati Uniti e sulla retorica bellicosa del segretario alla Difesa Pete Hegseth, e mercoledì ha benedetto un blocco di ghiaccio con Arnold Schwarzenegger, Terminator. Sembra che la Fine dei tempi stia prendendo una nuova svolta che sembra quasi comica se non era tragicamente mirata a cambiare le nostre vite per il peggio. Nel mio ultimo libro, la puntata finale del mio Confessioni serie, Confessioni di un Illuminati Volume 12: Storia, società segrete e politica del Nuovo Ordine Mondiale dei Gesuiti e della loro corte luciferina, Ho spiegato in dettaglio come i gesuiti manifestarono la menzogna del cosiddetto cambiamento climatico “,” dalla fine degli anni '60, grazie al progetto originariamente impostato dal defunto Nero Papa, Pedro Arrupe, il generale gesuita più influente degli ultimi tempi.
“Per saperne di più sull’ideologia contemporanea di sinistra dei gesuiti e dei loro burattini nel mondo politico e degli affari che hanno spinto per anni l’allarmismo e le bugie sul riscaldamento globale, dobbiamo capire e saperne di più sul Papa nero di sinistra, Pedro Arrupe.”
Ora, mentre la menzogna del cambiamento climatico si estende ancora più ampiamente all’interno e all’esterno dei confini della Chiesa cattolica romana, tra tutte le persone disposte a subire il lavaggio del cervello e pronte a impegnarsi in questa farsa originariamente istigata dai gesuiti, siamo avvertiti da Papa Leone XIV circa “che impedisce all’azione per il clima di scivolare nelle tendenze o nel tribalismo,” il 1° ottobrest in una conferenza globale dedicata al controverso tema della benedizione di un blocco di ghiaccio in una bizzarra trovata sul cambiamento climatico volta a criticare le politiche di Trump sul riscaldamento globale e a dare seguito al lavoro del suo predecessore.
Papa Leone XIV ha presieduto una conferenza globale vicino a Roma a Castel Gandolfo, la sua residenza estiva, per celebrare il decimo anniversario della famigerata enciclica pseudo ecologica di Papa Francesco Laudato Si’ pubblicato nel 2015, che, come ho scritto in Volume 12, è stato fondato da “il defunto Papa Francesco, che amava dogmas” e “ha dichiarato che la scienza del cambiamento climatico è chiara,” anche quando non esistono prove scientifiche reali.
Il 5 luglio 2025 ho pubblicato anche un articolo riguardante la prima “Messa” sui cambiamenti climatici della storia celebrato dal nuovo papa svegliato, anch'esso avvenuto a Castel Gandolfo:
All'evento di ieri, Papa Leone XIV ha messo in guardia contro l'indifferenza, ha chiamato i fedeli a prendersi cura della terra e dei poveri, mentre elogiava gli sforzi per la giustizia climatica in tutto il mondo. Il papa ha parlato alla sessione di apertura insieme all'ex governatore della California e noto RINO Arnold Schwarzenegger. Schwarzenegger è intervenuto, evidenziando il potenziale della vasta rete della Chiesa cattolica per sostenere le iniziative ambientali, segnalando il suo possibile quinto voto ai gesuiti, poiché si riferiva alla Chiesa cattolica come a una centrale elettrica “per l'attivismo ambientale.”
Il 5 luglio 2025 ho pubblicato anche un articolo riguardante la prima “Messa” sui cambiamenti climatici della storia celebrato dal nuovo papa svegliato, anch'esso avvenuto a Castel Gandolfo:
Pope Leo XIV is Going to Celebrate the First Climate Change Mass in Castel Gandolfo as the Satanists Celebrate their Black Mass Nearby!
Sì, Arnold Schwarzenegger è cresciuto cattolico e ha spesso parlato della sua educazione cattolica, ma non sembra credere nei concetti cristiani di base, come il paradiso, ad esempio, chiamandolo “fantasia,” qualcosa che solo un agente gesuita direbbe come scoprirai la lettura Volume 12.
Ad un certo punto, seduto dietro il pezzo di ghiaccio che si scioglie lentamente da un ghiacciaio in Groenlandia, il papa ha detto: “Dio ci chiederà se abbiamo coltivato e curato il mondo che ha creato, a beneficio di tutti e delle generazioni future, e se ci siamo presi cura dei nostri fratelli e sorelle.”
Leo ha detto ai circa 1.000 rappresentanti di gruppi ambientalisti e indigeni che dovevano fare pressione sui governi nazionali affinché sviluppassero standard più severi per mitigare il danno già causato.
Ad un certo punto, seduto dietro il pezzo di ghiaccio che si scioglie lentamente da un ghiacciaio in Groenlandia, il papa ha detto: “Dio ci chiederà se abbiamo coltivato e curato il mondo che ha creato, a beneficio di tutti e delle generazioni future, e se ci siamo presi cura dei nostri fratelli e sorelle.”
Ha detto che spera che la prossima conferenza delle Nazioni Unite sul clima “ascolti il grido della Terra e il grido dei poveri,” dopo che una settimana fa, il presidente Donald Trump ha definito il cambiamento climatico “la più grande truffa mai perpetrata sul mondo” durante un discorso all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel settembre 2025.
Ulteriori discussioni sull'impatto di Laudato Si’ si è svolto il 2 ottobre, con un keynote pronunciato dal cardinale Jaime Spengler, presidente sia della Conferenza episcopale brasiliana che del Consiglio episcopale latinoamericano, o CELAM. Altri importanti relatori globalisti alla conferenza includono la principale scienziata del clima evangelica Katharine Hayhoe; l'attivista e scrittore climatico Bill McKibben; Il segretario generale della Caritas Alistair Dutton; La leader indigena Patricia Gualinga; e Kumi Naidoo, presidente del Trattato di non proliferazione dei combustibili fossili, tutti convinti nemici del presidente Trump. Silva, il ministro brasiliano dell'ambiente di sinistra che dirige il bilancio etico della COP30’, ha ribadito l'invito del presidente Luiz Inácio Lula da Silva a Leo a partecipare al vertice brasiliano. Preservare tutte le forme di vita all'interno della creazione di Dio, ha detto, “è una missione per tutti noi, notevolmente amplificata dal potere unico della Chiesa cattolica di riunire le persone e dall'autorità morale di Sua Santità, Papa Leone XIV.” Solo pochi giorni fa, Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, un agente gesuita vicino al defunto Papa Francesco, ha espresso una forte critica a Donald Trump e ai movimenti di estrema destra per aver minacciato le istituzioni democratiche e minato la sovranità in tutto il mondo.
Lo ha fatto dopo aver condannato e condannato il suo principale avversario, Jair Bolsonaro, nel modo più antidemocratico possibile, a 27 anni di prigione per il suo ruolo nel presunto complotto di un colpo di stato per ribaltare le elezioni del 2022. Sebbene Bolsonaro stia facendo appello contro la sua sentenza, è attualmente agli arresti domiciliari ed è opportunamente vietato dalla magistratura brasiliana di candidarsi a cariche pubbliche fino al 2030.